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Mettiti i calzini che ti viene un’accidenti!

Da Italiabenetti @italiabenetti


Mettiti i calzini che ti viene un’accidenti!Qualche giorno fa ho avuto una discussione con un albergatore austriaco; il tema del nostro scambio di idee: i bambini. Dopo avermi informata sulla tendenza attuale (a suo dire) dimolti alberghi, a non accettare più bambini piccoli; ha voluto darmi una „chicca“, citandomi uno studio (fatto da chi però non lo sapeva), secondo il quale, i bambini peggiori, secondo i proprietari di alberghi e ristoranti, sarebbero quelli italiani. Se devo essere sincera, non sono rimasta troppo scioccata sul momento, e gli ho detto che non faticavo a credere che ciò fosse vero; gli italiani sanno essere piuttosto „casinisti“, parlano a voce alta e si fanno sicuramente notare per una grande dose di temperamento ed energia, o vogliamo chiamarla felicità di vivere (tutte cose, a mio parere non proprio negative). Il gentil signore invece è convinto che ciò derivi dal fatto che „Gli italiani non hanno regole, i bambini sono terribili e indisciplinati e possono fare tutto ciò che vogliono“. Io mi sono sottratta ad una discussione...che tanto nonavrebbe portato a nulla, e riflettendo sul mio passato, sui miei genitori, sull’educazionee sul mio modo di essere mamma, mi sono venute in mente tante cose. Non vi "ammorbo" con discorsi pedagogici, ma vi presento alcune di quelle frasi e modi di dire, tipici dei genitori italiani. Chissà se anche i genitori stranieri le dicono mai.
Bimbo, gambe in spalla e camminare! = Forza sbrigati,muoviti, andiamo……Guarda che ti cambio i connotati!= Se non la smetti diventerò violento, i connotati sono le caratteristiche fisiche. E' meglio che scappi con tutte le gambe che hai!= Si èvero  quasi tutti ne hanno due, ma perscappare da un genitore addirato in questo caso ne serve qualcuna in più.Mettiti i calzini che ti viene un’accidenti!Non trascinare i piedi.Non sciabattare.Uomo avvisato... mezzo salvato! Di solito è una frase che provoca l’effetto contrario ed è seguita da „Te l’avevo detto io“.Guarda che ti arriva un manrovescio! Il manrovescio è unoschiaffo dato col dorso della mano.Guarda che ti metto in collegio!!!Guarda che ti tengo d'occhio! = Ti osservoNon stare troppo davanti alla televisione o ti veranno gliocchi quadrati.Mettiti i calzini che ti viene un’accidenti!Non bere troppo o ti verranno le rane in pancia. = Ti brontolerà lo stomaco.Esci dall’acqua o ti cresceranno le squame!Come ti ho fatto, ti disfo!Non raccontarmi la storia dell’orso.= Non raccontarmiballe/bugieTira su che Venezia si annega! Me lo diceva sempre la mammaquando non mi soffiavo il naso ma „tiravo su“.Chi rompe paga e i cocci sono suoi!Mettiti i calzini che ti viene un’accidenti!Accidenti=Malanno, malattia.
Beh di sicuro il rapporto genitori/figli è complicato inqualsiasi paese del mondo……….e per quanto si tenti di far bene, si finisce sempree comunque per fare errori. Un simpaticissimo film che parla di questo tema è  „Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso“ . Nina è un’adolescente che sogna la sua prima volta e una famiglia più autentica. Figlia di una caposala vivace e di un mite commerciante di articoli da pesca, Nina ha finalmente l’occasione di riflettere sulla sua famiglia e di descriverne vizi e virtù dentro un tema assegnatole in classe dal professore d’italiano. Alberto, in conflitto costante col figlio, è convintoche una generazione prossima per età e inclinazione al suo ragazzo, possaaccorciare le distanze tra loro e migliorarne la relazione e la comunicazione.Il componimento di Nina non lesinerà dettagli, denunciando tradimenti, separazioni, inquietudini giovanili e tensioni amorose fino a un epilogo moderatamente felice e un voto ponderatamente esemplare.
E se questo film vi interessa, al prossimo link troverete lapossibilità di vederlo tutto in streaming: FILM GRATIS


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