MEXICO MARQUEZ- Centoventitré presenze, quindici goal e diciassette anni d’amore infinito: Rafa Marquez, difensore centrale del Mexico, è il giocatore di maggior esperienza della selezione centroamericana e, per certi versi, quello maggiormente rappresentativo. Barcellona, Monaco, New York Red Bulls e, ora, Leon, le tappe di una carriera che, per ben due volte, l’hanno visto trionfare nella coppa più ambita per un giocatore di club, la Champions League.
Ora, nell’ultimo mondiale da calciatore, svolge il ruolo di guida, in campo e fuori, della selezione messicana. L’attesa per il match di martedì, che vedrà opposto El Tricolor al Brasile, è spasmodica:”Dovremo sfruttare al massimo questa vetrina mondiale. Per molti dei miei compagni, oltretutto, è un’occasione unica per mettersi ulteriormente in mostra.” Il Brasile fa paura, ma il capitano del Mexico sembra comunque tranquillo:”Abbiamo vinto contro il Camerun, disputando un buon match. Ma ora viene il difficile. Contro il Brasile dovremo essere bravi ad effettuare continui raddoppi sui loro trequartisti, coprire bene il campo e chiudere gli spazi: Neymar, Oscar e Hulk sono assai temibili, ma noi ci stiamo allenando duramente per fronteggiarli al meglio.”