Queste mezzelune alla zucca nascono da una mia esperienza abbastanza recente.
Qualche settimana fa sono stata a Valeggio Sul Mincio (VR), unendomi alla “Tavola Veneta”, ed ho seguito una lezione dimostrativa sulla preparazione dei “nodi d’amore” i tradizionali tortelli di Valeggio. Perché si chiamano “nodi d’amore”? A tal proposito c’è una bella leggenda, ma questa è un’altra storia...
Ritornando alla mia lezione, questa si è tenuta allo storico ristorante “Lepre”, dove da ben 60’anni, ossia da quando aveva 16’anni, c’è la Signora Elide che prepara con le sue mani “d’oro”, è doveroso dirlo, questi strepitosi tortelli.
La Signora Elide Ruberti all'opera
Dopo la dimostrazione dello chef patron Fausto Gottardi su come preparare il ripieno e le istruzioni di Elide su come fare la sfoglia ed i tortelli, mi è venuta voglia di replicare...come sempre a modo mio.Così ecco le mie mezzelune....per i tortelli ne riparliamo a Natale, oppure vi suggerisco, se ne avete l’occasione di andare a Veleggio a scuola da Fausto ed Elide, scoprirete anche un borgo d’incanto in ogni stagione dell’anno.
Dosi per circa 60 mezzelune da 3 cm
Per la pasta
280 gr di farina 00
20 gr di semola di grano duro
3 uova intere
Per il ripieno
400 gr di zucca cotta a vapore o al forno
2 cucchiai di marmellata di mele cotogne
3 cucchiaini di senape di Dijone
40 gr di amaretti sbriciolati
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato
2 cucchiaini di cannella
2 cucchiaini di noce moscata
pepe e sale.
Se l’impasto è troppo morbido aggiungete uno o due cucchiai di pane grattugiato
Disponete la farina a fontana su di una spianatoia, aggiungete le uova ed impastate fino ad ottenere una pasta liscia e soda.
Senza sale mi raccomando la Signora Elide è stata perentoria: niente sale nell’impasto, e dopo aver provato questa sfoglia, le do perfettamente ragione, resta talmente elastica che si tira come un velo senza fatica.
Fate riposare la pasta coperta da un canovaccio per mezz’ora circa.
Lavate la zucca, privatela dei semi e mettetela a cuocere a vapore o al forno a 180 °C finché è tenera.
Passatela al setaccio, quindi amalgamate tutti gli ingredienti e se l’impasto è troppo morbido aggiungete il pan grattugiato.
Riprendete la pasta e stendetela molto sottile o con il matterello o con la sfogliatrice.
Quindi prendete il coppa pasta e ricavate tanti cerchi, ponete un po’ di ripieno in mezzo e piegate a metà ottenendo le mezzelune, oppure utilizzate uno stampo da panzarotti. Badate a sigillare bene i bordi, premendo bene.
Cottura circa 3 minuti in acqua bollente.
Per il condimento, io ho utilizzato del semplice burro fuso.
Ristorante "Lepre", Via Marsala 5, Valeggio sul Mincio (VR), tel. 0457950011