Mezzo passo indietro

Creato il 08 febbraio 2013 da Ilnazionale @ilNazionale

8 FEBBRAIO – Il pareggio esterno di Reggio Calabria ha rappresentato un mezzo passo indietro rispetto alla precedente trasferta di La Spezia. In terra ligure, alla ripresa del campionato dopo la lunga  inedita sosta invernale, gli uomini di Bordin – Mandorlini  era ancora squalificato – hanno conquistato i tre punti al termine di una prestazione assolutamente convincente. Gli innesti dei due ex granata Agostini e Sgrigna e la scelta del fin qui poco utilizzato 4-2-3-1 si sono dimostrate la scelta vincente grazie alla quale i gialloblù hanno disputato una gara assolutamente positiva. Una partita quindi mai in discussione, suggellata dal quattordicesimo sigillo stagionale del solito Cacia.

Dopo una ripartenza così esaltante tutto l’ambiente gialloblù si aspettava una pronta riconferma nella trasferta del Granillo contro i granata di Dionigi. Aspettative tuttavia rispettate solo in parte. Dopo una prima frazione di gioco dove si è visto il solito Verona padrone del campo – terminata in vantaggio per 1 a 0 con l’ennesima rete di bomber Cacia – nella secondo tempo, i gialloblù sono scesi in campo convinti – a torto – di avere già in mano la partita. E qui la Reggina ha ritrovato coraggio e determinazione sino ad arrivare a raggiungere il pari con Comi – pareggio scaturito da un errore difensivo da dividere tra Moras e Maietta – e sfiorare allo scadere un immeritato vantaggio. E dopo il pari a nulla è poi valsa la mossa di Mandorlini di inserire Cocco per cercare di riprendere per i capelli la vittoria oramai sfumata. Al di la del pareggio – alla fine tutto sommato giusto – l’aspetto principale è rappresentato dal fatto che ancora una volta i gialloblù sono stati incapaci di chiudere la partita e hanno lasciato sul campo due punti meritati ma soprattutto importanti.

E’ qui che ora deve arrivare ancora una volta la mano sapiente di Mandorlini. Con i nuovi arrivi di gennaio l’organico a disposizione del mister è completo e competitivo in ogni reparto. Serve tuttavia un deciso passo avanti sotto il profilo dell’atteggiamento e dell’approccio alla gara perché partite come quella di Reggio – e da qui in avanti ce ne saranno sicuramente altre – vanno vinte senza se e senza ma.

Sabato giunge a puntino il derby con il Vicenza, già fin dalla vigilia movimentato – qualora ce ne fosse bisogno – dalle dichiarazioni “pepate” dell’ex Bojinov. Sarà quindi sicuramente una partita da emozioni forti dove i tre punti, manco a dirlo, sono già d’obbligo.

Enrico Brigi


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