Mezzo trasloco e... arrivederci!

In casa è esplosa una bomba! E' il delirio ed il disordine più totale! Si tratta di un'operazione difficile.. Scegliere cosa serve veramente e cosa no... perchè altrimenti non potremmo più chiamarlo "mezzo trasloco".
Da stasera lasceremo l'appartamento nel quale con Giacomo abbiamo vissuto per quasi 4 anni. Lo lasceremo per metà. Perchè qui rimarranno ancora tutti i mobili, i piatti, i bicchieri, gli asciugamani, i ricordi e chissà cos'altro in vista del grande trasloco di Novembre.

Mi spiace lasciare questa casa. Le sue stanze freddissime d'inverno e bollenti d'estate. Mi spiace lasciare la cucina stretta e lunga, profumata colorata ed allegra. Il bagno azzurro che sembra di essere al mare. La nostra camera da letto che ci ha ospitato in due e poi in tre. Il mio ex studio, ora ex camera di Davide, con gli uccellini di stoffa ed i quadretti ad acquerello. Il soggiorno nel quale all'inizio guardavamo i film sdraiati per terra abbracciati, finchè non è arrivato il divano! Il terrazzino delle cene con gli amici. Quello dei panni stesi ad asciugare.
Mi spiace abbandonare questo quartiere così calmo e tranquillo. Lasciare dei vicini così cari e cordiali. Il meraviglioso parco delle passeggiate. La panetteria. La merceria. I due negozi bio raggiungibili a piedi. Il bar con i cornetti buonissimi. La pizzeria a domicilio con i supplì straordinari (e saranno pure decongelati!). La libreria. La piscina. Mi spiace dovermi allontanare dall'ufficio. I cinque minuti in macchina (o i 15 in bicicletta) per raggiungerlo erano semplicemente meravigliosi!
Da domani torniamo a stare per un pò nella casa nella quale sono cresciuta e dove verrà a vivere Claudia e la sua famiglia. Più vicina al centro ma con più traffico, più problemi di parcheggio e meno aree verdi. La casa dei nonni si trova nello stesso palazzo. Sette piani più su! Ed è una casa che benedico. Perchè potremo smettere di pagare le spese dell'affitto, anche se per un pò ne avremo con quelle della ristrutturazione. E' una casa grande, bella e luminosa. Cosa volere di più?
Però ecco... mi viene da pensare... che ogni tanto la mia anima diventa prepotente (e per fortuna). Che forse vorrei vivere in un posto diverso. In campagna. Avere un'orto per la famiglia. Un prato dove lasciare correre liberamente Davide (quando camminerà). Avere ritmi più lenti. Avere aria più buona. Cibo più sano.  Mi piacerebbe avere il coraggio di cambiare vita. Ma qui ho un lavoro, qui ho la casa dei miei nonni e poi presto mia sorella vicina... No, io ancora questo coraggio non ce l'ho... però forse un giorno.. forse...
Intanto facciamo scatole e valigie e ci prepariamo a nuove esperienze di vita. Lunedi Davide inizierà di nuovo il nido. Io tra poco riprenderò a lavorare più ore. Il cambio casa. E poi l'altro..
Tanti cambiamenti che vivo con un pò di tensione e nervosismo. Forse perchè mi sento un pò stanca. Forse perchè ho capito che le vacanze a singhiozzo proprio non funzionano; con la testa per staccare veramente ci vogliono almeno due settimane di ferie attaccate! Forse perchè ho il sonno arretrato. Forse perchè sono semplicemente un'abitudinaria. Perchè a me la quotidianità offre equilibrio, sicurezze, tranquillità. E non per questo sento di definirmi una persona monotona e noiosa... tutt'altro!
Non so se nell'altra casa, quella del mezzo trasloco intendo, riuscirò a collegarmi ad internet. Forse se riescirò a "rubacchiare" la connessione, perchè l'adsl là non c'è. E' molto probabile che dalla mia soffitta mancherò per un pò. Ma vi assicuro una cosa... quando vi ricapiterò avrò sicuramente tante novità da raccontarvi!
Arrivederci!
un piccolo bellissimo dono per voi... :-)