Per la sua collezione P/E 2013 Alberto Moretti si ispira alle sue origini toscane e all'intrigante storia di Bianca Maria Cappello, nobildonna veneziana e storica amante del Granduca Francesco de' Medici.
Secondo la tradizione, il Granduca aveva regalato alla dama un palazzo fiorentino, che era collegato a Palazzo Pitti (dove il Granduca risiedeva) tramite un tunnel segreto.
Ispirato da questa intrigante storia, Alberto Moretti, partendo dai sontuosi abiti e accessori di Bianca Maria Cappello, ha creato una collezione ricca di fascino e allure.
il modello Enchanté
ENCHANTE': sandalo con fascia in nappa. Interamente lavorato a mano attraverso una tecnica speciale priva di cuciture. La fascia plissettata ricorda i colli a gorgiera, molto apprezzati in epoca rinascimentale.gli iconici mocassini di Alberto Moretti
a sinistra, il modello Touch
TOUCH: sandalo in pelle rossa e cavallino zebrato. Una calzatura in equilibrio tra il gusto rinascimentale e l'estetica contemporanea. Mentre la fascia davanti ricorda i colli a gorgiera, il cinturino attorno alla caviglia evoca i vestiti della dama Bianca Maria Cappello.in primo piano, il modello Sophie
SOPHIE: sandalo caratterizzato dal mix tra la pelle fucsia e il cavallino animalier. La corolla di petali che lo costituisce è formata da materiali tagliati singolarmente e uniti da micro lacci, annodati sulla tomaia a forma di fiocco.a sinistra, il modello Bianca Maria
BIANCA MARIA: decolleté con la punta leggermente stondata, dove il pitone, esaltato da spalmature oro e tagli sinuosi, si unisce ad un tessuto in rete trasparente che lascia intravedere la pelle.a destra, il modello Bisou
BISOU: sandalo caratterizzato da cinturino alla caviglia e dall'intreccio sul davanti di fasce in velluto e camoscio bagnato nell'oro. La torsione manuale richiama le pieghe morbide e opulente degli abiti rinascimentali.Dopo il mini-tour alla scoperta delle calzature in compagnia delle press officer, abbiamo avuto il piacere e l'onore di scambiare quattro chiacchiere con Alberto Moretti in persona, che si è dimostrato molto disponibile, interessato al fenomeno blogger e alle nuove generazioni e, soprattutto, molto appassionato al suo lavoro, alla ricerca stilistica e un cultore del bello.
Un ringraziamento a Donata e Giorgina per la loro disponibilità e professionalità e, ovviamente, ad Alberto Moretti, per il tempo che ci ha dedicato.
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