Se fossimo dei giornalisti potremmo dire "Ehi stiamo proprio sul pezzo!", ma siamo dei provetti foodblogger, ci dilettiamo a mangiare, però la ricetta di oggi viene dal zona del mondo più nominata di questo periodo, la Siria.
La cosa buona dello studiare una lingua straniera ostica è che i corsi da fare durano a lungo, così si ha modo di conoscere i propri compagni di classe, ogni tanto frequentarli e, se avete fortuna, anche mangiare con loro.
In questo ultimo anno abbiamo conosciuto persone non da tutto il mondo, ma da buona parte
Chi è ritornato a casa, chi ha ricambiato nazione, chi si è lanciato in nuove avventure e naturalmente qualcuno è rimasto qui in Crucchia, così iniziano con nostra gioia i primi compleanni e le prime degustazioni culinarie 😀
Questa è stata la volta di Nancy che ci ha anche regalato la sua ricetta, yeppa!
Da quanto abbiamo capito la/il (?) Mhalabie è un docle diffuso in tutto il mondo arabo e ognuno ha la sua versione, insomma un po´come la pasta al forno in italia.
Non siamo degli esperti, ma la sua versione ci è piaciuta veramente molto! Soprattutto perché non è di base molto dolce, ma si può aumentare a proprio piacimento la dolcezza aggiungendo un po´di sciroppo di zucchero.
Noi abbiamo anche portato a casa un cartocetto e per onorare la gentilezza e la ricetta abbiamo anche cercato di fare una bella foto
Speriamo che vi piaccia! Provatela! Noi la dedichiamo al #GFFD, il #glutenfreefridy
Ingredienti1 litro di latte
5 cucchiai abbondanti di amido di mais
2 bustine di zucchero vanigliato
2 cucchiai abbondanti di acqua di rose
cocco in polvere q.b.
pistacchi q.b.
sciroppo di zucchero q.b.
lo sciroppo potreste anche farlo da soli:
125 ml acqua, li scaldate e quando inizia a bollire versate 125 g di zucchero; spegnete, lasciate sciogliere e il gioco è fatto.
ProcedimentoIl procedimento di Nancy è semplicissimo e quindi perfetto per tutti: mettere tutti gli ingredienti (tranne l´acqua di rose) in una pentola e rimestare a fuoco mediobasso. Quando il composto inizia a bollire bisogna spegnere il fuoco e rimestare (circa una decina di minuti) finché prende la consistenza desiderata (crema compatta) e alla fine si incorpora anche l´acqua di rose.
A questo punto si può versare il composto in singoli bicchieri/coppette o, come ha fatto Nancy, in una grande teglia; in questo caso si può porzionare direttamente in rettangolini a tavola.
Lasciare freddare e poi in frigo per almeno un paio di ore.
Decorare a piacere con cocco, pistacchi e sciroppo di zucchero.
Il sapore è delicato, ma grazie all´acqua di rose vi sembrerà di essere andati in vacanza 😀