Forse non tutti sanno che domani non è solo il 1° giorno di Primavera ma si celebra anche la Giornata Mondiale delle persone affette dalla Sindrome di Down. Io so bene di cosa si tratta perché in classe alle elementari ho avuto un compagno, Riccardo, che è stato il mio vicino di banco per ben 5 anni e del quale mi ricordo tutto: i suoi momenti di silenzio, i suoi momenti di sclero, i suoi momenti di solitudine ma anche i tanti sorrisi e gli abbracci che mi ha sempre regalato.
Ve ne parlo oggi perché vorrei consigliarvi un libro a fumetti che con ironia ma al tempo stesso con tenerezza, parla della Sindorme di Down dal punto di vista dei bambini. Il libro, “Downtown” è edito da Sonda con illustrazioni e fumetti di N. Lang e R. Garcia.
La frase che più mi ha colpito è questa:
“Il brutto dell’avere la Sindrome di Down è che il giorno
in cui nasci i tuoi genitori diventano un pò tristi.
Il bello è che, dopo quel giorno, non lo saranno mai più”.
«Il brutto dell’avere la Sindrome di Down è che il giorno
in cui nasci i tuoi genitori diventano un po’ tristi.
Il bello è che, dopo quel giorno, non lo saranno mai più».