C’è un topos della cinematografia che è la prova che un film è finzione ma che più finzione di così non si può. Lei e lui sono sdraiati sul letto, svestiti o ignudi o nell’atto di liberarsi degli indumenti ma si capisce subito che c’è qualcosa che non va. Uno dei due nasconde un segreto, un partner che la aspetta, un senso di disillusione nei confronti dell’avventura romantica in sé, il disagio e l’inadeguatezza rispetto alla percezione delle proprie potenzialità amatorie, la scoperta di avere i calzini bucati, qualcosa da salvare là fuori che è talmente grande che nemmeno l’impeto più esagerato del mondo potrebbe compensare. O anche un ripensamento, un colpo di testa, una sbronza molesta, un tarlo insaziabile, uno sfizio, una rivalsa, una vendetta, la volontà di fare del male, una trovata del regista per risolvere un impasse della sceneggiatura. Lui e lei sono sdraiati, l’alcova illuminata dalla abat-jour, in questo esempio la casa è quella di lui. Lui propone qualcosa per cui si deve allontanare un attimo. Ti porto una bibita fresca, vado a prendere un cd di Natacha Atlas o, semplicemente, vado un secondo in bagno. Lui sparisce dalla scena e lei si vede che riflette. Si alza. Ci ha ripensato. Lui ritorna e la camera da letto è vuota, lei se ne è andata via. Non se la sentiva. In quanti film le relazioni sono stroncate sul nascere così? Ma si è mai visto che qualcuno esce di casa e lo fa così velocemente e silenziosamente che l’altro non se ne accorge? La scena si chiude con lui seminudo, il bicchiere in mano, il morale affogato della bibita o, nel caso più comune, gettato via nel water con tanto di sciacquone.
Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Venti chilometri di passione-Capitolo 19
Con il ritorno dal viaggio arrivò l’inizio dell’università, del nostro primo anno di università. Io scelsi Giurisprudenza a Firenze, Giulia invece la Bocconi... Leggere il seguito
Da Lorenzo Zuppini
CULTURA, SOCIETÀ -
Se il divorzio breve “aiuta” la famiglia
Tutti quanti felici e contenti, ieri alla Camera, per l’approvazione del cosiddetto divorzio breve, a destra come a sinistra; assai isolate, per non dire... Leggere il seguito
Da Giulianoguzzo
OPINIONI, SOCIETÀ -
Usa, addio alle parole che contengono tratti sessisti nella lingua inglese
“Ze went to hir bedroom”. Addio a tutte quelle parole inglesi che contengono delle chiare connotazioni sessiste. Basta con il suffisso man o men. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Neve dai pioppi
Sono fermo al rosso di un semaforo complicato. A due metri da me, anche loro ad aspettare un verde, un ragazzo e una ragazza che corrono e un vecchio. Leggere il seguito
Da Hombre
SOCIETÀ, TALENTI -
Mia madre Chiesa risolverà tutto
Costanza Miriano di Costanza Miriano Credo che sia ormai ufficiale: non sarò mai una vaticanista. Ci sono realtà con cui uno deve fare i conti. Eppure era... Leggere il seguito
Da Goodmorningumbria
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ -
Amami e sgonfiami
«Ma è una metafora?»«No».«Uhm…»«O forse sì, non è importante».L’uomo grasso col panciotto e il gessato si gratta il pizzo come ogni volta che deve prendere una... Leggere il seguito
Da Hombre
SOCIETÀ, TALENTI