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Francesco Villa (Franz) viene licenziato e non ha il coraggio di dirlo alla moglie. Spera di trovare quanto prima un lavoro degno del suo curriculum, ma al momento si arrangia come benzinaio e consegnando l'acqua a domicilio. Grazie a quest'ultimo lavoro incontra in un bar Alessandro Besentini (Ale).
Alessandro non ha mai avuto un vero lavoro in vita sua, tira avanti con truffe ai danni di poveri malcapitati.
Francesco si lascia coinvolgere con entusiasmo nel modo di Alessandro, attratto dal brivido della truffa e dai soldi facili. Ci prenderà talmente gusto che alla fine sarà Francesco a insistere perché diventino una squadra, e organizzerà truffe sempre più ambiziose, fino a vendicarsi di chi l'ha licenziato.
Alessandro ha bisogno di denaro, esegue le truffe senza grandi entusiasmi, sa che mentire per troppo tempo nuoce a se stessi e agli affetti, e pesano i sensi di colpa per aver truffato gente innocente. Per non parlare delle frequentazioni a cui ti costringe la vita di strada...
Alessandro è minacciato da tempo da due strani loschi figuri.
Una domenica all'Ikea con le rispettive compagne si incontrano, i due complici sono pronti a far finta di non conoscersi, ma le loro donne, ex compagne di scuola, si salutano e la moglie di Francesco li invita a cena.
Alessandro è sempre più cupo e deciso a smetterla con le truffe. Chiede aiuto proprio ai due che lo minacciano: potranno ottenere una bella somma se inscenano una rapina contro lui e il suo socio.
Tutto va come previsto, Alessandro si finge terrorizzato e chiede al suo socio di smetterla con le truffe, Francesco gli concede un po' di tempo per riprendersi ma non vuole arrendersi.
Nella notte, Francesco ripensa agli eventi, si convince che Alessandro lo abbia tradito.
Non può immaginare che Alessandro ha agito per il suo bene.
La moglie di Francesco aveva capito tutto, quindi aveva chiesto ad Alessandro di lasciar stare suo marito per farlo tornare a un lavoro onesto.
Francesco recupera un buon lavoro e, scoperta la verità, anche l'amicizia di Alessandro.
In "Mi fido di te" Ale e Franz tralasciano la comicità per presentarsi come attori a tutto tondo.
Secondo film da protagonisti dopo "La terza stella" (2005), a detta dei maggiori critici recuperano punti e prendono le distanze dal deludente esordio.
Diventati celebri in tv grazie a "Zelig", hanno mostrato di avere vero talento con "Buon la prima!", uno show televisivo tra i più innovativi, dove l'improvvisazione e la verve comica era tutto.
Mi piace la comicità acuta del duo, hanno le facce giuste per il cinema, potrebbero fare di più se aiutati da bravi autori.
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