Magazine Lifestyle

Mi manca un esame

Creato il 23 giugno 2011 da Alexis @Alexaxa84
E' passato quasi un anno dalla tanto agognata laurea.
Ed è quasi un anno che faccio lo slalom tra atti e precetti, tra cancellieri parenti diretti del manzoniano Azzeccagarbugli e colleghi che con il passare dei mesi sono diventati confidenti-lamentosi.
Mi sembra il tempo in cui le somme si tirano da sole, come se un foglio bianco iniziasse a colorarsi autonomamente di cifre e pensieri astrusi.
Ci riflettevo ieri, mentre parlavo con un caro cugino alle prese con i primi esami di legge.
Quando ci si iscrive all'università si è pieni di aspettative, e dopo un po' di tempo passato a cronometrare i minuti di vita vera e libera dai tomi incazzosi riposti sulle scrivanie stracolme, l'unico desiderio è finire.
Essere liberi e progettare di essere qualcuno.
Eppure a me manca. Quella ricerca affannosa del sapere, quella continua pressione sullo stomaco e quel senso di vittoria, di orgoglio, di tattile benessere, quando ti alzi sudaticcia e tesa dalla cattedra e stringi la mano al professore di turno. E non importa se il libretto segna un voto che non meritavi, se quella risposta potevi esporla meglio, l'importante è mettere il libro da parte e sorridere.
Gli anni universitari sono gli anni più belli della vita. Dolorosi, sfiancanti, ma pieni di entusiasmo.
C'è una vena di malinconia nelle mie parole, una malinconia che a tutti quelli che ora stanno letteralmente sudando sui libri sembrerà una blasfemia da ridicolizzare.
La mia strada è ancora lunga, e non nego di tremare al pensiero di non essere nessuno.
Fatto sta che oggi mi manca un esame.
Mi manca avere un obiettivo a breve termine.
Forse è solo il caldo che mi fa dare di matto.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine