Ad una grande “O” manca un angolino per essere veramente grande “O”. Lo sta cercando ma non lo trova. Per questo è triste. Le altre “O” sorridono di lei. E canta una canzone. A tutti domanda del suo pezzetto mancante:ad un fiore che sboccia, ad un vermiciattolo che striscia, ad una farfalla che vola ….Invano …Lo cerca con la neve, lo cerca se piove, lo cerca al sole ….Invano ….Nell’acqua, in salita, tra i rami …e canta una canzone. All’improvviso tanti angolini mancanti le si fanno intorno ….Ma …. È un’illusione! O troppo stretti, o troppo lunghi, o troppo larghi ….Che nostalgia e che rabbia! E nessuno più ascolta le sue canzoni.
Finalmente eccolo l’angolino che non c’è. Ma sarà lui? Proprio lui? E vorrà esserlo? E poi la grande “O” continuerà a cantare? Lo spettacolo è liberamente tratto da un libretto di Shel Silverstein della Harper Collins Publishers, ancora inedito in Italia. Lo stesso Silverstein de “L’Albero”, oggi best seller. Quel Silverstein di Chicago che è stato poeta, autore di canzoni per Mick Jagger e vignettista. E’ una favola surreale, dalle atmosfere rarefatte, dai segni essenziali, dalle pochissime parole, dalle canzoni. Per questo è per i bambini, anche i più piccoli. E’ semplicissima. Contiene però una profondissima idea: a tutti noi manca un pezzettino, un angolino e per completarci continuamente lo cerchiamo sperando però di non trovarlo mai perché altrimenti non verrebbe più voglia di cantare. Lo spettacolo è giocato con semplicissime didascalie in lingua inglese.
compagnia: Teatro Accettella
regia: Alessandro Accettella
autore: Icaro Accettella
cast: Alessandro Accettella, Valentina Bazzucchi, Laura Grimaldi, Matteo Rigola
allestimento scenico: Franziska Frenzel
figure e marionette: Mimma Montorselli
piani musicali: Luigi Mangiacavallo
Date spettacoli:
5, 6 novembre ore 16.30
7, 8, 9, 10, 11 novembre ore 10.30 (Scuole)
12, 13 novembre ore 16.30
14, 15 novembre ore 10.30 (Scuole)