Magazine Cultura

“Mi mancano solo le Hawaii”, ovvero leggere per viaggiare…

Creato il 06 dicembre 2011 da Edizionialtravista

Si preparano i bagagli e si parte. Poco importa se si è seduti comodamente in poltrona, con questo libro tra le mani non fa molta differenza. Dire che leggere è come viaggiare sarà anche un luogo comune, stavolta però forse è il caso di usarlo. Perché “Mi mancano solo le Hawaii” è l’esaltante resoconto di un lungo girovagare per gli Stati Uniti insieme a uno scrittore musicista la cui penna, intrisa di inchiostro “blues”, accompagna i lettori ai quattro angoli di un Paese enorme, nei suoi stridenti contrasti urbani, nei silenzi assoluti dei parchi naturali, nelle sue ricchezze e nelle sue povertà. In tre parole, nel suo respiro.

Un respiro che lo stile veloce e convincente dell’autore, italiano trapiantato in America, rende ancora più intrigante. Forse sta proprio lì, nella vicenda personale di Riro Maniscalco, che negli Usa si è trasferito e ha viaggiato per lavoro, la forza della sua narrazione: non siamo in presenza di una guida turistica, come la mappa degli Usa riportata nel volume potrebbe far pensare. No, “Mi mancano solo le Hawaii” è fatto di episodi di vita vissuta, come il divertente smarrimento nelle autostrade enormi appena fuori New York o la piacevolmente noiosa vita delle città che costellano gli stati centrali, dove anche un tacchino che gira da solo tra le case diventa una notizia di primo piano. Senza svelare troppo, vale la pena citare solo alcuni degli ambienti “visitati” in corso di lettura: la Grande Mela, ma anche la Monument Valley, il Grand Canyon e il leggendario Yellowstone. Stato per Stato, si passa pian piano dalla costa est alla ovest. Con una sola pecca, che sta alla base del curioso titolo dell’opera: all’appello manca un solo Stato, quelle lontane Hawaii che prima o poi l’autore raggiungerà. Solo allora la collezione di magneti e memorabilia più volte ricordata con affetto da Maniscalco sarà completa.

Maurizio Riro Maniscalco. Pesarese di nascita e tradizione, milanese di educazione, newyorkese di acquisizione, vive con la moglie e i tre figli negli Stati Uniti dal 1994. È direttore dell’Emerald Institute of New York. Giornalista a tempo perso (collabora saltuariamente a giornali e riviste) e musicista (cantante, polistrumentista, autore, un amore infinito per il blues), ha inciso tre album con The Bay Ridge Band. L’ultima sua produzione musicale, Blues and Mercy, è stata realizzata con l’amico fraterno Jonathan Fields.

Hai letto questo libro? Scrivi la tua recensione!

Aggiungi la tua opinione



La tua recensione di questo libro

Nome: *

eMail: *

Sito Web:

Titolo recensione:

Il tuo voto: 12345

Scrivi la tua opinione:

* Campi richiesti Clicca qui per confermare che sei umano.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines