Politica, sindacati, prima incavolati poi abbracciati.
Un gioco mediatico per solleticare chi guarda e non ragiona e allora cominciamo a giocare mettendoci in poltrona con a fianco il figlioletto che non vuole andare a letto!
Spero che gli imprenditori non mi critichino per i miei innocui paragoni, cari amici Clementoni!
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
La ditta di giochi educativi Clementoni ha sede a Recanati e forse il gran poeta con questi giochi sarebbe stato meno triste e avrebbe men desiato il fuggir da questo colle!
Bando alle ciance la mia casa è sempre stata invasa da questi puzzle e l’ho comperati anche io per i nipoti e ora son diventati dei quadri appesi alle varie pareti. Son quadri di vita vissuta, di ansie, sopratutto quando un minuto pezzo di cartone colorato e similissimo a tanti altri, ti cade su un pavimento picchiettato di colori vari!
E’ la fine, il pupo comincia a frignare, “Mamma, mamma, papà ha perso un pezzo del puzzle che ci ha regalato la zia” e già la serata che pensavi anche trasgressiva (si fa per dire!) diventa invece una ricerca spasmodica di ripristino clima.
Senza quel pezzo la scatola che costicchia decine di euro è come una defaillance da padre. Incapace , distratto, davanti a tuo figlio!
Ma perché 1000 pezzi quando oggi è tutto 99, 999, 9999. Non poteva essere 9, il decimo l’avrei trovato anche perché sarebbe stato grosso!!
Ah! che meraviglia, un regalo che fa sorridere il bimbo/a e fa stampare un sorriso guardingo al padre, memore delle sofferenze passate se ha già un figlio grandicello.
Ma che volete bisogna pensare ai pargoli e Clementoni è famosa per i suoi giochi educativi, sociali, con tanto di studi pedagogici sull’abbinamento dei colori, delle forme, di come è fatta la realtà circostante.
Poi le dimensioni sono correlate ai rischi di mettere accidentalmente in bocca questi piccoli e impassibili pezzetti di cartone, quindi bimbi piccoli pezzi grandi, permettendo così al papà colto di ripassare la matematica con le grandezze inversamente proporzionali.
Qualcuno osserverà se sto scherzando, si certo, ma alzi la mano chi non ha avuto per regalo dei puzzle da 1.000 pezzi, con lo scenario da costruire sul tema ” Navi azzurre sull’Oceano Pacifico” (pure!).
Dopo che i parenti se ne sono andati questo mastodontico scatolone reclama di essere aperto e tu vedi il mare, tanto mare, pur stando al caldo nel tuo appartamento di periferia degradata.
“Papà cominciamo subito ..io ti do i pezzetti e tu li metti.! Dove li metto i pezzi, come li metto, da dove comincio….dal mare.
C’era pure il cielo nell’immagine da riprodurre, ovvio, ma la clemenza di Clementoni , considerando che a Recanati qualche volta piove è che ha inserito una velata nuvola grigiastra.
L’illuminazione, senza peraltro aver meditato in posizioni che un artritico non si può permettere , arriva grazie al cielo, (quanto vera è, fu e sarà questa espressione!).
Se puzzle, no party!