Mi piace l’idea che ogni sera, nell’attimo in cui rilasso il corpo e chiudo gli occhi, si possa spegnere l’interruttore del presente e ci si possa incamminare lungo il sentiero, verso un luogo che nessun altro sa.
E la sensazione che mi da, è di tornare a vivere.
Come se la veglia non fosse altro che un gioco, in attesa di quell’attimo di vita vera che è il sogno e ciò che dentro ci costruisco. Ma cosa costruisco poi? non so mai dove andrò, chi incontrerò, che cosa mi capiterà. E’ gettarsi nel vuoto, ma vado.
Perché sono Persaltrove.