Mi preme l’idea di te
del lenzuolo che forte trascina
la polvere lontano.
Con occhi pieni di spezie e avorio
intrecci sguardi che sanno di vino
di vita
e tra le labbra nascondi passaggi che non so
che naufragano con me.
Sfumano le mani mentre collezioni
trasparenti echi di me
che sanno di pioggia sul parabrezza
e gomiti sul cruscotto per ricavare
lo spazio migliore.
Mi preme l’idea di te
del caffè la mattina
che trascina lontano
montagne buie.
di Pietro Maria Sabella All rights reserved