Mi presento

Creato il 18 marzo 2011 da Rickycarini
E' passato un giorno dai festeggiamenti per i 150 anni dell'unità d'Italia, acclamati e festeggiati da tutta Italia e anche dal sottoscritto. E chi è il sottoscritto? Una breve presentazione. Mi chiamo Riccardo Carini, italiano, amante del Bel paese. E qui sorge la prima domanda. E' davvero bello il nostro Paese? Per me l'Italia è il paese più bello del mondo, ma negli ultimi tempi si intravede l'orlo del baratro, o forse siamo già a quel punto e siamo in attesa di cadere sempre più giù, laggiù dove una volta arrivati sarà difficile risalire. L'esempio più attuale che salta alla mente per inaugurare questa mia pagina è la questione "Nucleare". L'energia prodotta dalle centrali nucleari è davvero il modo per risalire la china? E' davvero l'unico modo per abbassare i costi dei consumi? E' il modo giusto per non essere dipendenti dagli altri Paesi? a queste e a tante altre domande rispondo molto sinceramente, no. No come il voto degli italiani nel 1987 a seguito del referendum. Guardate l'intervista rilasciata ieri da Beppe Grillo durante la puntata di Annozero e fatevi un'idea. (http://www.youtube.com/watch?v=izSOv0492zo). Quanti anni ci vorrebbero per costruire queste centrali? Vista la situazione della Salerno-Reggio Calabria la risposta la sapete già. Da qui si può iniziare a discutere all'infinito, ma per me alcune questioni sono fondamentali. La prima è naturalmente la sicurezza. Solo il pensiero di costruire queste strutture in un paese ad elevato rischio sismico come il nostro fa rabbrividire. Lo dicono tutti, ma la "Cricca" non ci pensa. Fino a ieri il nostro (?) Governo andava per la sua strada. La seconda questione sono i rifiuti. Non siamo capaci di fare la raccolta differenziata e a far funzionare un termovalorizzatore e vogliamo assumerci l'incarico di smaltire scorie radioattive? Ah beh, dimenticavo che le possiamo sempre portare dall'altra parte del confine (come successo quando, con i soldi dello stato e quindi nostri, l'immondizia di Napoli è stata portata in Germania e poi, sempre con i soldi dello stato e quindi sempre nostri, è stata acquistata l'energia elettrica derivata dal suo smaltimento), ma chi li vorrebbe tutti quei bidoni sul groppone? Tanto più che molti altri paesi devono già convivere con questo problema. E non dimentichiamo la che la mafia potrebbe fare la sua parte anche in questo business. La terza è la cocciutaggine di chi non considera le energie rinnovabili e il loro immenso potenziale. Possibile che in un Paese come il nostro dove c'è sole e vento in gran quantità si ignorino così sfacciatamente i vantaggi che ne deriverebbero? Si che è possibile, infatti il Governo taglia sugli aiuti economici nei confronti di chi vuole investire in questo settore. Visto quanto sta accadendo in Giappone i nostri politici hanno deciso di frenare la loro macchina nucleare per pensare bene a cosa andrebbero incontro (tristemente l'interesse principale per questi signori sarebbe quello di salvare la pelle alle elezioni e non di salvare il il Paese). Ma scusate, sono necessarie le catastrofi per portare a chi comanda l'illuminazione divina? L'innovazione non deve essere concepita sulle spalle della gente che muore. Il Paese va cambiato per dare una prospettiva migliore a chi verrà dopo di noi, ai nostri figli e ai nostri nipoti, ma al momento sono alquanto pessimista che ciò potrà accadere.

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