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La "sorpresa" meno sorprendente ma, probabilmente, più gradita alle folle e da chi si sta già preparando a riempire i pacchetti sotto l'imminente l'albero, è il nuovo iPad mini. Questo nuovo gingillo possiede un display da 7,9" ed è, ovviamente, più piccolo e sottile del fratellone da 9,7": lo spessore è di soli 7,2 millimetri e pesa solo 308 grammi. La risoluzione dello schermo è 1024 x 768 pixel e anche la cornice intorno al display è più sottile. Tra le altre cose è dotato di una fotocamera frontale HD e una posteriore da 5 megapixel, una batteria che dovrebbe garantire 10 ore di autonomia e il chip A5 (il medesimo dell'iPad 2). Il prezzo per il babbo natale di cui sopra parte da 329 € per il modello Wi-Fi da 16 GB.
Al piccolo tablet si è aggiunta anche una versione riveduta e corretta del Nuovo iPad, denominata iPad con display Retina che di fatto rappresenta l'iPad di quarta generazione (a meno di un anno dal suo predecessore...sob). Questo qui è equipaggiato con il velocissimo processore A6X che di fatto ne raddoppia le prestazioni. La grafica velocissima della nuova tavoletta magica viene ulteriormente esaltata da uno spettacolare display Retina con 3,1 milioni di pixel. Anche qui troviamo una fotocamera FaceTime HD capace di girare video a 720p e una fotocamera iSight in grado di catturare video in alta definizione a 1080p e immortalare immagini da 5 megapixel. Anche l'iPad Retina come il mini e l'iPhone 5 dispone del nuovo connettore Lightning. Il prezzo parte da 499 €.
La sorpresa più interessante per quanto mi riguarda è rappresentata dalla nuova serie di desktop, gli iMac 2012, veramente spettacolari per quanto riguarda il design: Apple è, come sempre del resto, avanti anni luce rispetto ai grigi e tristi macchinari marchiati windows.Questo nuovo animale da salotto è dotato di uno splendido display (disponibile in versione 21,5" e 27") incredibilmente sottile che arriva ai bordi a misurare solo 5 millimetri di spessore e presenta l'interessante novità di una riduzione del riflesso del 75% rispetto ai modelli precedenti. La risoluzione dello schermo è 1920 x 1080 per il modello da 21,5" e 2560 x 1440 nel modello più grande.Anche qui ha trovato posto un'adeguata fotocamera FaceTime HD a 720p. Tra le novità di maggior rilievo vi sono i nuovissimi processori Intel (Intel Core i5 quad-core a 2,7 GHz con Turbo Boost fino a 3,2 GHz con 6 MB di cache L3 per l'entry level e Intel Core i5 quad-core a 3,2 GHz per il 27" di fascia alta. Sia quest'ultimo che il 21,5" di fascia alta possono essere configurati con l'Intel Core i7 quad-core a 3,1 GHz con Turbo Boost sino a 3,9 GHz). Sono presenti un doppio microfono e doppi speaker, 4 porte USB 3.0, il lettore di schede SD e 3 porte Thunderbolt.La memoria parte da 8 GB di DDR3 a 1600 MHz che può essere sino a 16 GB nel modello di fascia alta da 21,5" e sino a 32 GB in quello da 27".Un'altra novità interessantissima è la possibilità di equipaggiare il modello di fascia alta da 21,5" e tutte e due le versioni da 27" con l'innovativo sistema Fusion Drive da 1TB o 3TB. Questo sistema prevede l'impiego di un sistema d'archiviazione misto con una parte composta da un hard disk tradizionale coadiuvato, però, da una memoria flash da utilizzare per i file e le applicazioni più importanti, incrementando in questo modo la velocità di accesso ai dati. Oltre che con questo sistema gli iMac da 27" possono essere equipaggiati con un unità di memoria flash da 768 GB o, se si preferisce e non ci si accontenta di 1 TB in dotazione di serie, anche con un disco rigido da 3 TB sempre a 7200 giri al minuto.La grafica è al chip NVIDIA GeForce GT 640M con 512 MB di memoria GDDR5 per il modello base sino al NVIDIA GeForce GTX 675MX con 1 GB di memoria GDDR5 per il 27 pollici di fascia alta (configurabile anche con NVIDIA GeForce GTX 680MX con 2 GB di memoria GDDR5).L'unico aspetto discutibile di questi nuovi modelli è la scomparsa del SuperDrive, cioè non c'è più il masterizzatore, ma ormai si sa che la Apple punta molto sulle immense capacità di iCloud.
Anche la gamma del mitico MacBook Pro da 13" è stata ampliata con l'arrivo del modello con Retina display. Rispetto al modello con schermo tradizionale (ancora in commercio, ovviamente) questo bellissimo piccolo-grande computer portatile è più sottile (solo 1,9 cm di spessore contro i 2,41 cm del 13" senza display Retina) e più leggero (solo 1,62 Kg rispetto ai 2,06 Kg del fratello più "povero e grasso"). Tra le caratteristiche più interessanti, oltre allo splendido display Retina, naturalmente, c'è da segnalare la presenza di un'unità di memoria Flash da 128 o 256 G. Il processore è un Intel Core dual-core a 2,5 GHz e la dotazione di memoria è di 8 GB. Anche qui è sparito il masterizzatore a causa della (o grazie alla) riduzione dello spessore. Per chi non può fare a meno del lettore-masterizzatore può sempre optare verso il modello non-Retina che, tra l'altro, può essere equipaggiato con un chip Intel Core i7 dual-core a 2,9 GHz.Il prezzo del MacBook Pro 13" con display Retina è di 1.779 euro per il modello con 128 GB di memoria flash e di 2.079 per il modello con 256 GB.
Anche il Mac mini è stato rinnovato: la nuova serie è equipaggiata con i nuovi Intel Ivy Bridge i5 o i7, a partire dal Intel Core i5 dual-core a 2,5 GHz per il modello base sino al Intel Core i7 quad-core a 2,3 GHz del modello più costoso (espandibile con il processore i7 a 2,6 GHz in sede di configurazione nell'Apple Store). La memoria parte da 4 GB di DDR3 a 1600 MHz con la possibilità di espandere anche questa a 8 o 16 GB. Il chip grafico è lo stesso del MacBook ovvero l'Intel Hd Graphics 4000. I prezzi vanno da 649 € per il modello base sino agli 849 del modello più costoso.
Da segnalare, anche se disponibili da qualche settimana, i nuovi bellissimi, sottilissimi e coloratissimi iPod Touch con display Retina da 4", fotocamera iSight da 5 MP e processore A5. Qui si parte da 329 €.
E i rinnovati, anch'essi dotati di una nuova veste molto attraente e colorata, iPod nano. Questi nuovi gioielli hanno un display multi touch da 2,5" e come tutti i nuovi gingilli Apple sono muniti dei nuovi auricolari EarPods. Tra le altre cose si possono collegare, via Bluetooth, altoparlanti, cuffie e qualsiasi altro aggeggio lo consenta. Il prezzo parte da 179 €.
Buon divertimento (o salasso, dipende dai punti di vista, e da alcuni fattori esterni quali il governo di Rigor Montis, l'iva che cerca di saltare sempre più in alto e il lavoro, e denari conseguenti, che va e viene a seconda di cosa bolle nel cervello dei capoccioni, speculatori, politici, equitalia, alieni e altri soggetti poco raccomandabili)... C'è sempre la possibilità di vincere alla lotteria o di ricevere qualche inattesa (e improbabile) eredità...
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