Magazine Diario personale

Mi sono fermata. Ma, forse, è esattamente il contrario.

Da Sunwand

Mi sono fermata. Ma, forse, è esattamente il contrario.
Mi sono fermata.
Ma, forse, è esattamente il contrario.
Sono proiettata all'andare avanti
e invece sono bloccata qui,
tesa in proiezione
frenata dal dubbio.
Tre, due, uno, pronti al lancio?
Ma verso dove? E qui sta il problema.
Scegliere, quanto è difficile scegliere,
progettare, quanto vorrei iniziare,
finire, quanto spero finire.
Eppure qualcosa non va.
Cosa?
È quell'inquietudine iniziale,
quella frenesia data dall'ignoto,
quella titubanza verso l'intentato...
Quel qualcosa che non va
è quel motore, quella spinta,
quell'impulso, quell'energia,
è quel freno, quella moderatezza,
quell'argine, quel blocco.
Essere tesa, pronta alla partenza
ma a terra per far partire la navicella,
per definire il percorso,
per progettare l'arrivo.
Anche questo è necessario.
Però basta partire. E presto.
Mi sento come una freccia
incoccata sull'arco:
devo scegliere il bersaglio
e lo devo colpire.
Sunwand

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog