Magazine Diario personale

Mi sono inCALZAta!

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Per ogni indumento in nostro possesso esiste l'apposita calza. Anzi,anche per ogni scarpa in nostro possesso esiste la calza adatta.
Ogni femme che si rispetti ha,fin dai primi giorni di vita,combattuto e vissuto con un paio di calze addosso. Collant,calzini con il merletto,calze di spugna, di cotone,fantasmini,gambaletti,autoreggenti,calzamaglia...di tutto e di più. Ma,se da piccole eravamo costrette a mettere le calze anche in piena estate perchè le nostre madri avevano il terrore di un possibile raffreddore da parte nostra (costringendoci addirittura a mettere quelle odiose calzette bianche con il merletto anche con i sandali della LellyKelly),da grandi riusciamo finalmente a dire la nostra prima di schiantare al suolo in preda ad un raptus omicida. Cioè?Beh,diciamo che non stanno mai ferme. Ecco,l'ho detto. Che la Pompea mi denunci,ma è così. 
Perciò,bando alle ciance e analizziamo questi scalda piedi.

-Collant: perfetto,partiamo con il più rappresentativo. Questo "pantalone" in nylon è diventato un must delle nostre serate mondane. Ci tiene calde,nasconde le imperfezioni delle gambe,si sfilaccia in un niente...in più,ormai,esiste in tutte le forme,colori e materiali. C'è il collant 40000 denari (rigorosamente nero) che inizia a fare attrito e pallini mentre stai ancora pagando;c'è il collant bianco sposina sottile come il budello della salsiccia e che alcune ragazze hanno il coraggio di indossare con le ballerine pur avendo la carnagione olivastra,c'è quello con le stampe più assurde che,il 90% delle volte,viene acquistato e nascosto in qualche cassetto...uno per tutti e tutti per uno. Per un solo motivo di odio profondo com'è il non stare mai fermi. In pratica,per quanto assicurino che la zona elasticizzata stia immobile e retta dalle costole come nella confezione,nemmeno a due minuti dalla vestizione e al primo sentore di respiro questo dannatissimo cinturone di elastico tende inesorabilmente ad arrotolarsi su se stesso stringendoci il piloro e dandoci maniglie dell'amore con annessi bauli. Aggiungiamoci pure il  fatto che son stati ideati per stangone alte un metro e novanta e avremo noi povere botticelle di rovere con l'esubero di tessuto ad altezza ginocchia o caviglia. Inoltre,da un paio di anni a questa parte,han fatto pure il collant a vita bassa per chi adora mettere in mostra l'ombelico incurante di una possibile lombo sciatalgia;via i due metri di elasticone che s'arrotola e benvenuto centimetro pialla bacino-enfatizza la trippa.
-Calzamaglia: la calzamaglia è fatta di pellet. Prude da morire,stringe come il collant,è più lunga della Salerno-ReggioCalabria e ha colori orribili. Però,se vuoi andare in montagna devi metterla. Un consiglio? Siccome vien già difficile star comode con la tuta da sci,ti suggerisco di mettere un paio di bretelle per tener ferma questo agglomerato di sensualità che un tempo veniva indossato anche da uomini del calibro di Romeo. E,per ogni evenienza,non bere acqua fino al tuo rientro a casa;nell'eventualità in cui dovrai fare la pipì,non arriverai mai a spogliarti in tempo.
-Autoreggenti: cugine in seconda del collant,le autoreggenti in teoria non dovrebbero dare i problemi di cui ho precedentemente parlato. In effetti è così; essendo un mezza coscia di nylon per gamba,l'effetto "rotolando verso sud" non sussiste. Già,peccato che di contro ci siano quelle cavolo di strisce di silicone che,aderendo con somma forza alla cellulite,ci bloccano la circolazione. Perchè il silicone,in teoria,dovrebbe aiutarci a tenere su il tutto senza reggicalze e compagnia bella. Peccato che,dopo circa un'ora di autoreggenti,il sangue ristagni sopra quel merletto tanto sexy,dandoci così gonfiori e bozzi visibili anche con una gonna a campana. E se per caso sudi,preparati a dover recuperare ad altezza caviglia 'sto calzare ormai andato a farsi benedire.
-Gambaletto: uno dei migliori metodi per non subir violenza o per abbassare la propria autostima. Rigorosamente color nocciola,questo calzettone è un ibrido tra collant e autoreggente. Infatti,per quanto ne esista uno per gamba,presenta quell'odioso elastico rigido che ci stronca i polpacci. Alcune ragazze,con la scusa di indossarlo con i jeans e le ballerine,cercano di ovviare all'effetto "falsomagro" arrotolandolo alle caviglie. Purtroppo,come per qualsiasi altro suo parente,in qualsiasi posizione lo si metta tenderà sempre a fare le grinze. Anzi,arrotolandolo succederà che scivoli fin dentro la ballerina. Esperienza da me vissuta con tanto di ingresso in un negozio alla ricerca di un camerino dove sistemare l'ambaradan e relativa cazziata da parte della commessa.

-Fantasmino: hai dei bellissimi shorts a cui vuoi abbinare delle bellissime Superga? Perfetto,mettile. Ah,ti vengon le bolle se metti le scarpe senza calze? E che vuoi fare,metterci il calzettone in spugna? No,certo che no! Ed ecco perciò che entra in gioco il fantasmino! Cucito con ciò che rimaneva delle calze in cotone,questo piccolo saccoccio per piedi è davvero fantastico...le prime due volte che lo indossi. Sì,anche lui che c'è ma non si vede presenta i suoi bei difettucci. In primis l'elastico che si sminchia, facendoci ritrovare il suddetto fantasma sbirulino sotto il tallone (ed è una sensazione orribile);in secundis la facilità con cui,messo in lavatrice,sparisce. Ok,tutti i calzini si spaiano in lavatrice,ma il fantasmino più di tutti. Ad oggi conto 20 paia di fantasmini recuperati da quelli che furono 40 paia.-Calza in cotone: poco più grande del fantasmino e poco più piccola del calzettone,la calza in cotone è sagomata. Ha una bella linea ad altezza dita e una cucitura che riprende la forma del tallone proprio lì dove va. Elastico nella parte alta,e colori dal bianco al nero. I difetti? Sempre l'elastico che si smolla. A dir la verità,ci sarebbe anche il fastidio della cucitura altezza tallone...sì,perchè molta gente lo infila quand'è ancora addormentata,sbagliando lato e lasciando quella bozza achillea sul davanti. Ma qui,è colpa nostra non della calza.-Calzettone in spugna: ahhhh,la gioia di Michael Jordan! Quel bel calzettone a mezzo polpaccio con quelle bellissime righe rosse su sfondo bianco ad altezza elastico...quelle belle varianti che van dal grigio tortora al grigio stinto della lavatrice,quel bell'olezzo di piede marcio di cui si impregna...e poi? E poi,anche qui,si sminchia ciò che dovrebbe essere come TiraMolla. Ed essendo internamente costituito da "spugna" ed elastico,il danno si vede e si sente,perchè si sminchia tutto. Non regge più nulla,è un'informe ammasso di puzza e elastico molle che, se provi ad infilarlo e a camminare,tempo niente te lo ritrovi arrivato alle dita dei piedi.
Insomma,è chiedere tanto se qualcuno,qualche bravo calzatore o come diamine si chiamano quelli che le creano,si metta lì a trovare una soluzione? E' chiedere troppo che stiano davvero ferme o lo fanno sì ma solo con determinate tipologie di fisici? Guardate che non siam tutte come le modelle delle confezioni....a meno che anche a loro non stiano così tanto ferme,e questo spiegherebbe il perchè non si vede il loro visto. Non si vede perchè stanno piangendo al pensiero di dover passare un'intera giornata con queste cose addosso,oppure perchè stan cercando di non respirare onde evitare che parta tutto per la tangente? Forza,dateci una mano!
Per quanto siano comode,belle e utili,le calze mi fanno incazzare. Anzi,inCALZAre. 

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