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Mia Ceran, la giornalista che illumina l’informazione

Creato il 29 luglio 2015 da Dfalcicchio

Mia Ceran

Nel mondo delle giornaliste televisive italiane, ai volti ormai quotidiani, come per esempio Emma D’Aquino o Barbara Capponi si affiancano ogni stagione volti di giovani donne. Sono di solito un po’ tutte uguali, belline, sorridenti e fanno il loro compitino senza infamia e senza lode. Bionde o brune sembrano uscite tutte dallo stesso vivaio, ripetitivo e cartolinesco. Ma poi è arrivata lei, Mia Ceran.

Ventotto anni, alta, naturalmente snella e armoniosa, bella senza essere perfetta, dotata di una classe fuori dagli schemi, una classe innata e internazionale che non ha paragoni, né con il solito genere a cui accennavamo, né tantomeno con le solite smandrappone televisive. La Ceran appena apre bocca dimostra di aver studiato e bene, di conoscere molto bene le lingue, l’inglese in particolare, di essere preparata e dotata di un’autorevolezza che, rispetto alle colleghe, sembra una extraterrestre. Davanti al video diventa subito protagonista, per sobrietà ed eleganza, ma anche per la capacità di metter a tacere i soliti politici ignoranti e bifolchi che invadono l’Italia.

In queste settimane, conduce con il solito piglio Uno mattina estate, con un buon partner come Alessio Zucchini, un programma appena passabile che, grazie alla presenza della Ceran, diventa un appuntamento interessante, per chi vuole iniziare la giornata con molte informazioni di base.

Ci aspettiamo Mia Ceran, da sola, in prima serata, al posto di qualche Floris, Giannini, Porro, Paragone e altri inutili e noiosissimi conduttori, ormai troppo bolliti.

Mauro Pecchenino


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