Magazine Diario personale

Mia figlia, io e la Biblioteca.

Da Gattolona1964

Che avessi una figlia solare, sempre sorridente e simpatica lo sapevo e tanti tra adulti e bambini me l’avevano fatto comprendere. Non voglio vantarmi, ma oramai a quasi dieci anni che compirà il  2 Aprile, (Ariete come la buonanima del suo papà  ndr…) sta dimostrando il suo carattere, quello che pensiamo le resterà addosso come una seconda pelle. Con gli inevitabili problemi e disastri che tra poco l’adolescenza le farà provare ed io con lei, pronta a tamponare con fazzoletti chilometrici le prime delusioni d’amore, il menarca, i primi brutti voti alle scuole medie ed altro! E’ nell’ordine naturale delle cose, guai se così non fosse! Che però fosse anche una bambina preparata alla vita, conscia e consapevole che per imparare a vivere occorre leggere, beh! un pochino lo avevo sospettato. E’ una grande lettrice da quando è molto piccina, anzi subito era un’attenta osservatrice delle immagini a colori delle sue favole (ne ha circa 200) poi, imparando a leggere, ed in questo le maestre dicono che eccelle ha iniziato a leggere quelle favole, a chiederne altre e non vuole mai rimanere senza un libro da leggere. A scuola (è in quarta elementare) gliene danno circa uno a settimana, ieri, accortasi che l’aveva terminato da un bel pezzo mi ha chiesto di andare in Biblioteca a procurarne qualcuno. Non uno, ma qualcuno! Mi sono vergognata di me stessa e di quanto poco leggo, ho lasciato stare il gas ed i fornelli da pulire, ho lasciato stare le  zucchine trifolate e con le ciabatte addosso mi sono con lei precipitata in Biblioteca. Siamo andate ieri in una decentrata, nuova, che non ha mai visitato: la Biblioteca della zona di san Pellegrino. Ne ha scelti 3 della saga di due amiche streghette: Sugar e Milla, ediz,. il Battello a vapore autrice: Prunella Bat. Io,  gira che ti rigira tra gl iscaffali sono caduta nei generi che mi intrigano di più, ho scelto:Povera ragazza ricca di Lesley Lokko, ediz. Mondadori, La bambina dagli occhi di ghiaccio di Carol O’Connell, ediz, Piemme ed infine la mia amata Patricia Cornnwell con Cadavere non identificato. Tra un mese dovremmo restituirli tutti e sei! Ce la faremo?



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog