Magazine Cinema
Ovviamente sto parlando di Mia moglie è un'attrice, il film che Yvan Attal firma come sceneggiatore e regista e in cui recita al fianco di quella bravissima moglie che si ritrova, che non è altra che Charlotte Gainsbourg. Be', è inutile chiederci quanto ci sia di autobiografico, potremmo vergognarci a immaginare la risposta. Ci basti sapere che Yvan e Charlotte mantengono i loro nomi nella finzione cinematografica.
La trama non è niente di straordinario, si sviluppa attorno a una coppia - lui giornalista sportivo e lei famosa attrice francese - in un comune momento di crisi e di reciproci tradimenti. La locandina del film è molto carina, lui è chiaramente offuscato dalla personalità di lei ma credo che anticipi un po' la risoluzione finale. Film nel film, un po' mi ha ricordato l'anche francese Effetto notte, geniale la pensata di far spogliare tutti durante le riprese, per far sentire a proprio agio l'imbarazzata Charlotte entrata in crisi per una scena di sesso con il settantenne più seducente del cinema.
Oltre a sentirmi spiona a tratti - sembrava di essere davvero nella casa parigina della coppia di attori - ho trovato il tutto molto piacevole, senza chissà quali aspettative e molto scorrevole. Mi è sembrato strano e curioso vedere la Gainsbourg immersa nella commedia, l'ho sempre vista in parti drammatiche e mi aspettavo che all'improvviso partisse qualche pezzo di tragicità. Vedi ultima scena in cui scopre di essere incinta e mette su l'imitazione di se stessa al nono mese di gravidanza. Sa fare anche lei le facce buffe, anche se le consiglierei di ridere un po' di più! In quanto a Attal, ha proprio la faccia da psicopatico! Non è la prima volta che lo vedo nella parte del marito ossessivamente geloso - vedi Partir in cui è "nightmare" di Kristin Scott Thomas - e credo sia proprio nella sua pelle! A questo punto spero bene per Charlotte...
VOTO: 6
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Quattro giorni al vincitore del LXIX Premio Strega
Ancora quattro giorni e sapremo chi avrà vinto il LXIX Premio Strega che sarà assegnato il 2 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Leggere il seguito
Da Imago
CULTURA, EDITORIA E STAMPA -
Pagina 69 #16 Amore Benda Eros
Secondo Marshall Mc Luhan, per decidere se comprare un libro, bisogna affidarsi alla pagina 69. Se quella pagina ci catturerà, allora, molto probabilmente... Leggere il seguito
Da Nel
CULTURA, LIBRI -
Perché non comprerò il libro di Schettino
Ammetto che appena ho visto il link in rete ho pensato che fosse una delle tante bufale. Poi ho notato che la notizia era riportata da una fonte autorevole,... Leggere il seguito
Da Leggere A Colori
CULTURA, LIBRI -
Sabato shopping!
No, oggi non è sabato, ma oggi – o meglio, ieri sera dopo essermi ammazzata di studio fino a orari improponibili – ho trovato la forza (perché la curiosità ce... Leggere il seguito
Da Ceenderella
CULTURA, LIBRI -
IL JOBS ACT DELLE TUTELE DECRESCENTI | Quando le politiche del lavoro sono una...
di Giuseppe MaggioreIn tempo di Jobs Act l’Italia sembra essersi trasformata in una sorta di Giano bifronte. Due facce contrapposte che mostrano una diversa... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Recensione: L'anello dei Faitoren di Emily Croy Barker
Prezzo: € 16,00E-book: € 9,99Pagine: 624Editore: GiuntiGenere: FantasyNora non è soddisfatta della sua vita, gli studi universitari vanno a rilento e il suo... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI