Di Virgilia Bertolotto. Giovedì 10 luglio esce nelle sale italiane Mai così vicini (And So It Goes, 2014) di Rob Reiner, che ha per protagonisti Michael Douglas e Diane Keaton.
Questo articolo si propone di ripercorrere la filmografia dell’attore americano, nato a New Brunswick il 25 settembre 1944, e figlio d’arte: suo padre è, infatti, il grande Kirk Douglas.
Michael Douglas si laurea in drammaturgia alla University of California: l’esordio come attore cinematografico avviene nel film La caduta degli dei (Hail, Hero!, 1969) di David Miller, ma è con la serie tv Le strade di San Francisco (The Streets of San Francisco, 1971-1976) di James Schmerer, che comincia a farsi conoscere dal grande pubblico.
Nel 1975 sostituisce il padre come produttore di Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo’s Nest) di Miloš Forman, film che si aggiudica l’Oscar e il Golden Globe come Miglior film.
La sua popolarità cresce con i film All’inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone, 1984) di Robert Zemeckis e Il gioiello del Nilo (The Jewel of the Nile, 1985) di Lewis Teague, entrambi con Kathleen Turner come protagonista femminile, che ritroverà nel grandioso La guerra dei Roses (The War of the Roses, 1989) di Danny DeVito.
Grazie a Wall Street (1987) di Oliver Stone, Michael Douglas nel 1988 vince
l’Oscar come Miglior attore protagonista: nel 2010 produce il sequel Wall Street – Il denaro non dorme mai (Wall Street: Money Never Sleeps), sempre con la regia di Oliver Stone e di cui è nuovamente protagonista. Nei due film Michael Douglas è Gordon Gekko, un brillante quanto spietato broker.Altri suoi film di successo degli anni Ottanta sono Chorus Line (A Chorus Line, 1985) di Richard Attenborough e Attrazione fatale (Fatal Attraction, 1987) di Adrian Lyne, mentre nel 1992 è in Basic Instinct di Paul Verhoeven.
Indimenticabile è la sua performance in Un giorno di ordinaria follia (Falling Down, 1993) di Joel Schumacher, dove interpreta un uomo comune che, spinto dalla frustrazione della sua vita, un giorno finisce per perdere la pazienza e la ragione.
Nel 1997 Michael Douglas recita insieme a Sean Penn nel thriller atipico The Game – Nessuna regola (The Game, 1997) di David Fincher.
Successivamente Michael Douglas interpreta Wonder Boys (2000) di Curtis Hanson, Traffic (2000) di Steven Soderbergh, Don’t Say a Word (2001) di Gary Fleder.
Dopo qualche film di non grandissimo interesse, nel 2013 Michael Douglas interpreta il pianista Liberace in Dietro i candelabri (Behind the Candelabra) di Steven Soderbergh. Il film TV prodotto dalla HBO, il cui co-protagonista è Matt Damon, viene presentato in concorso alla 66ª edizione del Festival di Cannes e si aggiudica numerosi riconoscimenti, tra cui due Golden Globes come Miglior miniserie o film per la televisione e a Michael Douglas come Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione.
Tra gli altri premi vinti da Michael Douglas ci sono il Golden Globe come Miglior attore in un film drammatico per Wall Street nel 1988 e quello alla carriera nel 2004, il National Board of Review Award come Miglior attore per Wall Street nel 1987, il David di Donatello come Miglior attore straniero per Wall Street nel 1988, il Satellite Award come Miglior attore in un film commedia o musicale per Wonder Boys nel 2000 e l’Emmy Award come Miglior attore protagonista in una miniserie o film TV per Dietro i candelabri.
Michael Douglas ha dovuto lottare, tra l’agosto 2010 e il gennaio 2011, con un tumore alla gola che al momento sembra aver sconfitto: la terapia gli ha fatto perdere 16 chili.È stato sposato due volte: dal 1977 al 2000 con Diandra Luker, dalla quale ha avuto un figlio, e dal 2000 con Catherine Zeta-Jones, dalla quale ha avuto due figli.
In Mai così vicini Michael Douglas interpreta l’agente immobiliare Oren Little che non riesce a vendere la propria villa al prezzo che si era prefissato e vive in un appartamento pieno di scatoloni, odiato dai vicini per il suo caratteraccio. Tra questi c’è anche Leah, interpretata da Diane Keaton, che ha invece un animo sensibile e proverà a far breccia nella corazza di quell’uomo così cinico, complice anche una nipotina affidata ad Oren dal figlio.