Michael Schumacher gravissimo, lotta per la vita
L’ex pilota è giunto in ospedale in coma, a causa del grave trauma cranico, ed è stato immediatamente operato. La sua condizione è rimasta “estremamente grave” ed è stato tenuto in coma artificiale. Per il professor Marc Penaud, vice direttore della clinica di Grenoble “è troppo presto per parlare” e, quindi, per sbilanciarsi circa le eventuali conseguenze del trauma. Una cosa è certa: se Michael non avesse indossato il casco, non sarebbe sopravvissuto allo schianto.
La moglie di Schumacher e gli altri membri della famiglia sono al suo capezzale mentre messaggi di sostegno e di vicinanza al campione tedesco, stanno giungendo da più parti, anche via social: da Jenson Button a Felipe Massa, dalla leggenda del tennis Boris Becker al cancelliere Angela Merkel.
Per Felix Gorner, giornalista del canale televisivo RTL, l’incidente di “Schumy” può essere compreso solo i un contesto più ampio, alla luce della storia di Schumacher come pilota di F1. “Voleva scarica l’adrenalina, aveva bisogno di mettere alla prova i propri limiti”. Tra gli altri hobby “estremi” di Schumacher vi sono anche la moto da corsa e il paracadutismo. Il suo ex manager Willi Weber aveva definito Schumacher come un “drogato di adrenalina”.
Quando è avvenuto l’incidente, Schumacher stava sciando sciando fuori pista tra le piste La Biche, uno dei più difficili percorsi di Mauduit (dal nome dell’ ex campione di sci francese George Mauduit). La pendenza, priva di alberi, dove Schumacher e il figlio Mick di 14 anni stavano sciando, si trova ad un’altitudine di 2.100 metri, vicino al resort di lusso di Courchevel.
Padre e figlio si trovavano a circa 20 metri dalla pista segnata quando Schumacher è caduto . Il suo team medico presso l’ospedale universitario di Grenoble ha rifiutato di speculare su quali potranno essere le conseguenze a lungo termine delle sue ferite, ma hanno ribadito che le condizioni restano “molto gravi”. Michael Schumacher “presenta lesioni cerebrali diffuse”, e quanto alla percentuale di sopravvivenza “non ci possiamo pronunciare”.
Schumacher ha vinto 91 Grand Prix e si è aggiudicato sette titoli mondiali con la Benetton e la Ferrari. La scuderia di Maranello deve molto a Michael: con le sue vittorie, ha saputo trasformare il team del Cavallino in una società di punta, tra i leader indiscussi di questo sport. Nel corso della sua carriera Schumacher è stato protagonista di diversi incidenti gravi, tra cui un incidente motociclistico nel 2009, che gli ha procurato lesioni al collo e alla colonna vertebrale, e che lo ha costretto a ritardare il suo ritorno in F1.
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