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Michele Santoro lascia la Rai (divorzio consensuale) e si avvicina a La7

Creato il 06 giugno 2011 da Miosako

Michele Santoro lascia la Rai (divorzio consensuale) e si avvicina a La7E’ ufficiale. Quella che andrà in onda Giovedì sera sarà l’ultima puntata di Annozero in onda su Rai Due. La Rai, poche ore fa, ha rilasciato una nota stampa che spiega la ragione di questa inattesa decisione:

Rai e Michele Santoro hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso – da troppo tempo pendente – altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si e’ ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale. A tal fine le Parti hanno altresì convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione.

Ma se l’azienda pubblica ha deciso di affidare il proprio punto di vista ad un comunicato, il conduttore ha preferito convocare una conferenza stampa per le 11 di domani mattina nello studio 3.

Michele Santoro e la Rai chiudono così un rapporto tormentato. A questo punto, dunque, il giornalista, come si andava da tempo vociferando, dalla prossima stagione potrebbe essere impegnato con La7. Non a caso, infatti, il TgLa7, condotto da Enrico Mentana, questa sera ha aperto con un lungo video dedicato a Michele Santoro.

Intanto, è Marco Travaglio, il primo dello staff santoriano, a commentare ad Affari Italiani la notizia:

Non poteva andare avanti all’infinito. Non si può restare per sempre in un’azienda che non ti vuole. Da anni la tv di Stato ostacola il programma d’informazione più visto della televisione italiana, nonostante gli introiti pubblicitari e il prestigio che i record di ascolti di Annozero garantiscono (…) ”E’ da tempo ormai che Michele vorrebbe far altro in tv, sperimentare. Ma la Rai glielo ha impedito. Non so se passerà a La7 ma, nel caso, non credo proprio che cambi azienda per rifare ‘Annozero’…”.


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