La terrorista di “24: Live Another Day”, Margot Al-Harazi ha incontrato il creatore nella scorsa puntata della serie Fox e inevitabile sorge il paragone/ricordo della morte di Catelyn Stark in “Game Of Thrones”.
In questa intervista Michelle Fairley parla di entrambe le serie tv a cui ha avuto il piacere di prendere parte, difende la scelta del ruolo di terrorista e ovviamente ammette come la pensa circa Lady Stoneheart.
TV Line: Judy Davis ha bruscamente abbandonato il ruolo di Margot come la produzione della 9° stagione di 24 è iniziata.
Come ha fatto ad ottenere il ruolo così in fretta?
Sapete, ho degli agenti bravissimi. Onestamente, non ho idea di come sia successo, ma per fortuna loro erano sul caso e hanno parlato [con i produttori esecutivi] Jon [Cassar] e Kiefer [Sutherland].
TV Line: Cosa voleva e cosa no dal ruolo di terrorista?
Non si vuol mai interpretare un killer folle, una pazza. Alcune persone possono vederla così, ma il fatto che sia intelligente, potente e completamente dedicata… Insomma quello è il lavoro della sua vita e non c’è limite a quello che è disposta a sacrificare per raggiungere il suo obiettivo.
TV Line: Era soddisfatta dalla sua motivazione circa la minaccia terroristica?
Oh, assolutamente. Quando ho parlato con gli scrittori erano così aperti e fantastici. Il fatto che si tratti di una donna e una madre, che i suoi figli erano coinvolti, rende il personaggio ancora più complesso. Lei è in grado di coinvolgere i suoi figli – alcuni lo definiscono indottrinamento – e poi, alla fine è capace di tutto [smette di essere materna], perché alla fine li vede come persone che stanno facendo il loro lavoro, non come bambini.
TV Line: Quando ha girato la scena in cui Margot in persone spara il missile contro il Presidente Heller, sapeva del colpo di scena successivo? Oppure credeva di averlo ucciso sul serio?
Ecco una cosa interessante – quando ho letto quel copione era del tipo “Oh mio Dio”, ma poi nel momento in cui sono tornata indietro nella lettura ho iniziato a pensare “so cosa sta succedendo… Deve esserci di mezzo Chloe”. Ma siccome Margot nulla sa dell’alleata di Jack, non sapendo nemmeno di Bauer stesso, lei crede di aver preso il Presidente.
TV Line: Quale delle sue scene di morte – tra 24 e Game Of Thrones – ritiene esser stata più intensa da girare?
Oh, accidenti…. Penso che ogni scena di una morte è intensa, sia sulla scena che in video – ed io ne ho fatto un bel po’! [Ride]. È tutto su come si gestisce l’atto in sé. Ne hai timore? Vuoi abbracciarla? È quello che vuoi? Emotivamente, direi che Game Of Thrones è stata più intensa, ma 24 era invece una delusione perché quella donna non ha ottenuto quello che voleva! Ho enfatizzato così quel momento.
TV Line: Prima di vederla morire, non avresti preferito che Margot desse almeno uno schiaffo a Jack? Forse anche un pugno?
Mi sarebbe piaciuto aver un bel litigio all’interno di quella stanza, ma lei non è quel tipo di donna, purtroppo. [Ride]. Ma gli sceneggiatori hanno fatto un bel lavoro in proposito, è molto repentino. Quando si arriva contro Jack Bauer, si sa esattamente cosa sta per accadere.
TV Line: Il corpo inerme di Margot era lei o semplicemente una controfigura?
No, ero io!
TV Line: Sul serio? Da quell’angolazione delle telecamera poteva essere chiunque, ci sorprende esser stata proprio lei.
Oh, no, no, no. Abbiamo visto una giovane e brillante donna di 24 anni vestita come Margot saltar da quella finestra e poi arrivo io [ride] lì stesa per terra.
TV Line: La settimana c’è stato un bel po’ di rumore quando Ladu Stonehearth non è apparsa nel finale della 4° stagione di Game Of Thrones. Sapevi che non avrebbero portato quel personaggio, almeno non ancora?
Non mi intendo di social media o cose del genere, così [la reazione dei fan] è stata una novità per me. Mi dispiace che siano rimasti delusi, perché sono stati 10 episodi fantastici da guardare. Ma sì, sapevo [che Lady Stonehart] non ci sarebbe stata… Sono meravigliosi, ma non si può avere tutto nelle serie TV.
TV Line: Lei è aperta a interpretare l’alter ego “zombificato” del suo personaggio, Catelyn Stark, nel caso loro cambiassero idea, anche se significasse il “bottone” vicino alla fine della serie?
[Ride] Io… non lo so… Voglio dire, ho amato quel lavoro, l’ho adorato e mi sono fatta alcuni grandi amici. Mi è piaciuto molto. Non lo so.