Oltre all’attesa entrata in scena dei Velini, ci sono due imprevedibili new entry nel tg satirico di Antonio Ricci: la straordinaria imitatrice Virginia Raffaele e successivamente Piero Chiambretti (dal 14 ottobre), ambedue al fianco di Michelle Hunziker, a sua volta giunta a pochi giorni dalla nascita della seconda figlia. Una new entry anche fra gli inviati: sarà Marco Della Noce (l’applaudito Oriano Ferrari di Zelig) a indossare la divisa gialla e arancio di Capitan Ventosa. Infine, dopo molti anni di piccoli interventi, lo studio televisivo è stato completamente rifatto in stile hi-tech dal mago delle scenografie Marco Calzavara. Le ragioni della scelta? Nei corridoi di Milano Due si parla di uno scherzoso commento di Ricci: “Così per i prossimi quindici anni siamo a posto”.
Tante novità, ma anche qualche importante conferma, a cominciare dal ritorno di Ezio Greggio: dal 28 ottobre con Michelle, poi, dal 7 gennaio, con Enzo Iachetti che a quel punto avrà concluso il tour teatrale, mentre alla coppia Ficarra e Picone è affidata l’ultima parte della stagione.
Striscia la notizia, che da 25 edizioni occupa l’access prime time di Canale 5, si conferma anno dopo anno come il programma più visto della tv. Ciò rappresenta un vero e proprio record di durata, come ha certificato il Guinness World Records che nel novembre 2011 ha premiato Striscia per essere il più longevo programma televisivo satirico. Nel 2007, invece, sempre il Guinness World Records aveva segnalato come la più grande del mondo, l’installazione artistica di 4138 schermi realizzata per la mostra della Triennale dedicata ai vent’anni di Striscia.
Nata nel 1988 con l’intento di “battere la comicità di Bruno Vespa”, negli anni Striscia ha consolidato sempre di più il suo successo di pubblico e di critica, fino a diventare non solo un appuntamento quotidiano, ma un punto di riferimento per diverse generazioni di italiani, abbracciando un target sempre più vasto ed eterogeneo. Qualunque tentativo di riportare il programma a qualcosa di già esistente è vano: Striscia è Striscia e basta. Fin dagli esordi il tg satirico ha infatti rivoluzionato il panorama televisivo e non, e sviluppato uno stile d’intrattenimento, conduzione, inchiesta assolutamente originale, portando alla luce scena e retroscena della vita sociale, politico-economica e culturale del nostro Paese.
Striscia attraverso satira e comicità fa vera “controinformazione”, mettendo in evidenza la natura illusoria della televisione, svelando mistificazioni, manipolazioni, omissioni all’ordine del giorno in particolare nei telegiornali e nei programmi di informazione.
Oltre a mostrare i meccanismi del mezzo televisivo, propone punti di vista alternativi, insinua il dubbio, smaschera ipocrisie attraverso la risata per stimolare il senso critico di uno spettatore sempre più consapevole del proprio rapporto con i media e sempre più protagonista: dai primordiali fax alle segnalazioni all’SOS Gabibbo, fino a e-mail e social network, sono proprio i telespettatori a essere da sempre i co-protagonisti del programma, in quanto dalle loro critiche, dalle loro denunce e dalle loro lamentele partono gran parte dei servizi di Striscia, che spesso si sviluppano in vere e proprie inchieste dagli esiti a volte eclatanti.
Il contributo diretto dei cittadini è fondamentale per la redazione della trasmissione, che ogni giorno riceve un migliaio di messaggi sempre più documentati. Si è consolidata una generale fiducia del pubblico nei confronti del programma, a cui si affidano piccoli e grandi problemi con la certezza che verranno presi in considerazione.
Striscia racconta da venticinque edizioni la storia del Paese che cambia copione di anno in anno, si rinnova, ma rimane fedele a uno schema diventato ormai un classico e un unicum della televisione, alternando temi importanti a momenti leggeri, tra un motto di indignazione e una risata dissacrante.
Striscia la Notizia è un programma ideato e scritto da Antonio Ricci. Scritto con: Lorenzo Beccati, Max Greggio e Gennaro Ventimiglia. Con loro: Massimo Dimunno, Dario Ferrigno, Katia Losito, Alessandro Meazza, Fabio Nocchi, Carlo Sacchetti e Giovanni Tamborrino. Per la nona stagione consecutiva la regia è affidata a Mauro Marinello. Direttore della fotografia Franco Buso. I costumi sono curati da Anahi Ricca.
I VELINI