tratto da una pagina facebook della educatrice e pedagogista Barbara Boggio
In posta, metà mattina di un giorno feriale .
Sportelli e sedie tutti occupati, tempo di attesa stimato per il pagamento bollettino della ottantaquattresima uscita del T-Rex da montare: tendente a infinito.
Anziane signore agguerrite pronte a scattare se il vecchietto col bastone e l’aria smarrita si dimentica di avere il C021, comparso sul display luminoso proprio in quel momento.
Allo sportello pacchi una signora anziana si lamenta ad alta voce con l’addetto dall’altra parte del vetro. Ha uno spiccato ma delizioso accento piemontese.
L’espressione di lui racconta un buon grado di sfinimento, un inizio di esaurimento e probabilmente un filo di misoginia.
La signora, avvolta in un lungo cappotto color cammello, occhiali appesi al collo da una cordicina dorata, è agguerrita.
“Il pacco è mio e lei me lo deve dare, ha capito giovanotto?”
Il giovanotto -che è così giovane da poter essere mio padre- sospira prima di rispondere. Il gomito appoggiato al bracciolo della sedia, la mano che sostiene la faccia pesante dall’aria annoiata.
“La delega, signora, la delega. Non ce l’ha. Non so più come dirglielo. Deve firmare suo figlio”
“Mio figlio un accidente. Che quello è a Santo Domenico o come diavolo si chiama, laggiù ai Caraibi a correr dietro a una smandrappata conosciuta su internet. E meno male che mio marito -pace all’anima sua- è già morto che altrimenti lo faceva morire lui”
“Signora, mi dispiace. No delega, no pacco”
E sorride fiero della sua battuta, quasi fosse George Clooney nel celebre spot dell’aperitivo.
Nel mentre, gli astanti seguono con attenzione lo scambio di battute fra i due come fosse la finale di Wimbledon, parteggiando silenziosamente per la signora vedova. Anche chi ha già pagato esita sulla porta, indeciso se uscire o aspettare la fine del match.
“Allora sai che ti dico giovanotto? Tienitelo pure il pacco, io me ne vado. Che secondo me pure tu vorresti stare a Santo Domenico a correr dietro a una smandrappata”
Ed è standing ovation per la signora.