Utilizzando Chrome su un tablet Windows o su altri modelli di smartphone Android è facile verificare prestazioni deprecabili nello scorrimento delle pagine, soprattutto durante il loro caricamento. Il supporto al touchscreen di Google Chrome, non è allo stesso livello di Internet Explorer o altri browser, infatti la piattaforma è al corrente del problema e cercherà di correggerlo nel futuro imminente.
Big G ha annunciato mercoledì di aver pianificato l’introduzione dei Pointer Event su Chrome, uno standard che Microsoft ha già supportato da tempo sul suo Internet Explorer. Google si è sempre mantenuto fedele ai Touch e ai mouse Event, tecnologie che, secondo Rick Byers di Google, conducono alle prestazioni nello scrolling meno consistenti rispetto alle concorrenti.
“Sostituendo tutti gli handler touch event con i pointer event affronteremo la principale fonte dei problemi nello scroll che vediamo su Android”. Novità che ci sarà sulle versioni di Chrome per attivare il touchscreen e non sarà solo sugli smartphone, ma questo sarà un cambiamento su cui gli operatori dovranno lavorarci un pò di tempo.
Google integrerà questo comando in più in una versione preliminare del browser web nel prossimo futuro, però sarà necessario un periodo di prova per far si che i Pointer Event diventino standard anche per il browser Mountain View. È comunque interessante notare che nell’introduzione voluta dalla community, ha avuto e avrà un ruolo indispensabile per Microsoft.
“Jacob Rossi del team IE è stato particolarmente d’aiuto”, annuncia Byers nel suo post, “permettendoci di capire la loro esperienza con i Touch Event e aiutandoci ad implementare i Pointer Event”. Anche se le due società negli ultimi anni attraversano una forte rivalità a causa di questioni nell’ambito della sicurezza e altri diverbi nel campo mobile, problematiche che se verranno applicate nuove aggiunte su Chrome, non sembrano compromettere la possibilità di eventuali collaborazioni fra i due grandi del settore tecnologico.