Pochi giorni fa abbiamo accolto insieme la notizie della fusione tra Microsoft e Nokia. Le due aziende si sono unite in un importante accordo di collaborazione che permetterà presto a Nokia di produrre smartphone basati sul sistema operativo Windows Phone 7.
Ma la collaborazione tra le due aziende è andata ben oltre questo semplice accordo
Nokia, infatti, è stata semi-acquisita da Microsoft, che sta solo aspettando che crollino ulteriormente le azioni della casa finlandese per acquisirla completamente ad un prezzo irrisorio.
Da tempo, infatti, Nokia si trova in cattive acque e il progetto di acquisizione da parte di Microsoft potrebbe essere nato già parecchi mesi fa, quando Elop (attuale CEO di Nokia) è passato dall’azienda di Redmond (USA) a quella di Espoo (Finlandia).
Sotto la sua guida, infatti, Nokia non ha cambiato direzione, non ha attuato nessuna strategia interessante, se non quella di unirsi con Microsoft dopo oltre un anno di declino inesorabile.
Dal giorno dell’annuncio della collaborazione tra le due aziende, le azioni di Nokia sono crollate del 25%. Questo significa che 1/4 del valore dell’azienda è stato bruciato in pochi giorni. Ecco, forse questa è stata l’impresa più grande compiuta da Elop in 1 anno di dirigenza a capo di Nokia.
Secondo parecchi analisti, l’obiettivo di Microsoft è quello di fare scendere ulteriormente le azioni della società finlandese, per poi acquisirla ad un prezzo irrisorio.
Nel frattempo, però, centinaia di lavoratori di Nokia rimarranno senza lavoro, mentre il marchio dell’azienda che un tempo era leader nel campo della telefonia rischia di sparire per sempre o di diventare proprietà di Microsoft.
Inoltre, gran parte del management di Nokia è stato affiancato o sostituito da collaboratori di fiducia di Ballamer (CEO di Microsoft).
Insomma, se l’acquisizione non è ancora stata ufficializzata, sulla carta tutto è già stato preparato ed organizzato nei singoli dettagli.
Se inizialmente vedevo di buon occhio questo accordo tra le due aziende, ora la cosa mi sta un pò spaventando. Sarebbe veramente triste scoprire che la morte di Nokia è stata una mera questione di soldi e strategie di Microsoft per acquisirla in tempi brevi.
Tutte queste, anche se piuttosto realistiche, sono semplici supposizioni e al momento non ci sono prove che dimostrino pratiche scorrette da parte di Microsoft per l’acquisizione di Nokia.
Speriamo di fare presto luce sulla vicenda.