Cosa aspettarsi dal nuovo browser di Microsoft?
Dopo averne mostrato il design e le funzionalità, il gigante di Redmond ha recentemente svelato anche il nome del successore di Explorer: Microsoft Edge. Inizialmente il nome in codice era Project Spartan, senza dubbio altisonante, ma la scelta è poi caduta su Edge perché questo nuovo browser rappresenta il confine tra fruizione e creazione di contenuti ed è pensato per chi vuole fare le cose, senza perdere tempo. I benchmark di Microsoft lo collocano al top per quanto riguarda la velocità di rendering della pagina e la compagnia si dichiara molto fiduciosa circa le sue possibilità e la sua usabilità. Edge infatti non sarà solo dotato di un design semplice e minimalista, ma anche di funzioni per migliorare la produttività, ecco quali.
twittalo! Riuscirà Microsoft Edge: il nuovo browser che riuscirà a farci dimenticare Explorer?
Cortana, Reading List e appunti
L'assistente virtuale di Master Chief e Windows Phone sarà integrata all'interno Edge. Ogni qual volta effettueremo una ricerca, Cortana sarà in grado di darci ulteriori informazioni e attivare funzioni contestuali. Ad esempio, mettiamo di voler cercare un ristorante, una volta giunti sul sito ufficiale, Cortana potrebbe fornirci le indicazioni stradali, permetterci di chiamare per riservare un tavolo o suggerirci eventuali alternative. Allo stesso modo, quando cercheremo una città compariranno il meteo, l'elenco delle principali attrazioni e altre notizie utili. Niente di trascendentale certo, ma ogni secondo risparmiato su internet vale oro. Edge inoltre permetterà di attivare una sorta di "modalità lettura" chiamata Reading List. Tutti i link inseriti in questo elenco saranno privi di ogni elemento grafico o pubblicitario, presenteranno solo testo rendendo così la consultazione semplice e piacevole. Una funzione simile è già presente in altri browser, ma su Edge sarà possibile arricchire il tutto con annotazioni e disegni tracciati direttamente sullo schermo. Più in generale, ogni pagina potrà essere scarabocchiata a piacimento per poi essere condivisa con collaboratori o amici per gli scopi più disparati. Ovviamente questa funzione avrà senso soprattutto per gli schermi touch e per chi ha una penna, come i possessori di Surface.
La tua pagina personale e le estensioni
Normalmente, quando apriamo un nuovo tab ci troviamo l'homepage, le pagine più visitate o una vuota, su Edge invece potremo personalizzare questo spazio con le informazioni per noi più rilevanti. La pagina sarà in parte autocompilata con ciò che Cortana e Microsoft trovano nella nostra cronologia (quindi attenti ai siti che frequentate!) e in parte con le app che abbiamo installato sul sistema.
Una sfida complessa
Edge non avrà un compito facile: dovrà sconfessare la brutta fama e i numerosi difetti di Explorer.
E poi diciamoci la verità: Edge non è un nome che spacca. Cosa vi viene in mente se lo ripetete ad alta voce? Vi piace? Vi sembra possa appartenere a una tecnologia che guarda al futuro? Il fatto che sia lo stesso delle connessioni pre-3G lo colloca in un contesto obsoleto. Nell'era delle connessioni LTE, nessuno vorrebbe vedere queste lettere scritte sul proprio telefono. E anche il nuovo logo in fondo è un po' il simbolo di come Microsoft non riesca a tagliare i ponti con il passato: ancora una E, ancora blu, e ancora un accenno di aureola che la circonda! Magari hanno scelto di puntare sull'effetto familiarità per chi già conosce Explorer, ma forse avrebbero potuto prestare maggiore attenzione a quegli utenti che sono passati alla concorrenza.