Microsoft vieta ai propri dipendenti di acquistare prodotti Apple, ecco la mail inviata a 46.000 persone

Microsoft da molto tempo cerca di attuare per se e per i propri dipendenti una politica molto conservatrice nei confronti della diretta rivale Apple. Infatti, ad una persona che si è tanto sudata un posto di lavoro alla Microsoft è vietato, per esempio, recarsi al proprio ufficio ascoltando musica che fuoriesce da un iPod. Ebbene si, quando fu lanciato da Apple il primo modello del proprio lettore mp3, Microsoft impose ai propri dipendenti di non acquistarlo e li obbligò ad utilizzare il proprio rispettivo prodotto, Zenus. Stessa cosa avvenne al momento della commercializzazione dell’iPhone, e ora, sta accadendo la medesima situazione per “Il nuovo iPad”. I dipendenti Microsoft oltre ad non poterlo acquistare anche solo per la vita privata, sono costretti ad utilizzare un tablet con Windows 8.

Premi Continua per saperne di più.

Al fine di espandere questa politica all’interno della azienda venne mandata una e-mail a tutti i dipendenti della quale ora vi mostriamo il testo tradotto:

Da: Alain Crozier

Inviata: Mercoled’, 14 Marzo, 2012 1:17PM
Soggetto:  Acquisti Apple

All’interno del SMSG stiamo attuando una nuova politica con la quale si vuole vietare l’utilizzo di fondi aziendali per l’acquisto di prodotti Apple come (Mac & iPad & iPhone). Negli Stati Uniti rimuoveremo tali dispositivi dallo Zones Catalog la prossima settimana, l’unico mezzo per acquistare tali device.

Nel resto del mondo invieremo presto nuove direttive per aggiornare tutti i lavoratori. Al momento, l’acquisto di dispositivi Apple è basso, tuttavia abbiamo scoperto che alcuni dipendenti li utilizzano nei nostri uffici. Grazie per il vostro supporto.

Alain Crozier
CFO|WW Sales, Marketing & Services Group
WW SMSG Finance.

Personalmente credo che questo atteggiamento da parte di Microsoft denoti una non indifferente insicurezza e timore nei confronti della rivale Apple. Se avete curiosità di leggere la mail in lingua originale cliccate qui.