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"Midnight in Paris"

Creato il 17 gennaio 2012 da Martina89 @Queen_Marta
Sidney Bechet – Si Tu Vois Ma Mère
Si dice che a volte certi film e certi libri ti cambiano la vita. Ho sempre trovato questa cosa un po’ ardita. Ed esagerata. In questo caso, si avvicina molto a quello che “Midnight in Paris” ha fatto con me.
Finalmente, sabato pomeriggio sono riuscita ad andare a vederlo, insieme a mia sorella A. Un piccolo, vecchio cinema ristrutturato; una sala in cui ancora, se qualcuno ti si siede davanti, tu vedi la sua testa che copre lo schermo; eleganti signore in pelliccia e cappellini di pelo, borsette eleganti e mariti raffinati. Un’atmosfera diversa da quella dei mega cinema multisala che ormai invadono le nostre vite. Adoro guardare certi film in questi cinema, ti arrivano meglio e l’atmosfera è impagabile.
Midnight in Paris”, un piccolo, grande capolavoro firmato Woody Allen, fresco vincitore come migliore sceneggiatura ai “Golden Globes”. Protagonista è il biondo Owen Wilson, scontento sceneggiatore hollywodiano innamorato dell’epoca dorata degli anni ’20. L’uomo si trova a Paris con la fidanzata e futura moglie (che io trovavo insopportabile!), interpretata da Rachel McAdams. Una sera, Owen/Gil si ritrova, come per magia, catapultato nella vecchia Paris degli anni ’20, l’epoca di cui è innamorato. E proprio lì fa degli strabilianti e sorprendenti incontri: con i coniugi Fitzgerald (semplicemente geniali!), Gertrude Stein, Ernest Hemingway, Pablo Picasso, Salvador Dalì, Cole Porter, Luis Buñuel, Henri Matisse e, ultima ma non meno importante, l’affascinante Adriana, interpretata dalla bellissima Marion Cotillard, musa degli artisti dell’epoca, da Picasso a Hemingway passando per Modigliani. Nonostante la magia di questi incontri, che si ripetono svariate serate, Owen/Gil capisce ben presto che è inutile vivere nel passato, rimpiangendo un’epoca ormai passata e che mai ritornerà.










Non voglio svelarvi il finale, per chi ancora non ha visto il film. Ve lo consiglio vivamente, lo avrete capito!E’ affascinante, poetico, romantico, magico e racchiude tutta la bellezza della Ville Lumière. Vi innamorerete delle foto di apertura, delle musiche, dei personaggi che la popolano, degli attimi preziosi che il protagonista vive e assapora. Ce la farà Gil ad inseguire e realizzare il suo più grande sogno? Restare a Paris, vivere da bohemienne, abitare in un attico con vista sui tetti e diventare uno scrittore? Io sono pronta ad unirmi a lui! E voi?
M.

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