La merce in vendita non riportava il marchio “CE”, e nei casi in cui lo riportava era contraffatto. E’ quello che i militari della sezione mobile del nucleo di Polizia Tributaria di Alessandria hanno riscontrato presso un negozio a gestione cinese all’interno di un centro commerciale di Acqui Terme (AL). Gli scaffali erano infatti assortiti di articoli non conformi alle attuali disposizioni di disciplina del commercio e privi di requisiti minimi di sicurezza, soprattutto nel caso di giocattoli per bambini, di utensileria da cucina e materiale elettrico di vario genere come joypads per la Playstation e tastiere Microsoft.
Un “colpo” da 3000 articoli sequestrati, quello della Guardia di Finanza, portato a segno durante un’azione di contrasto alla contraffazione delle merci.
La titolare del negozio, una donna di origine cinese, è stata dunque denunciata a piede libero per reati di introduzione nello Stato e vendita di prodotti recanti marchi contraffatti o segni mendaci, nonché per violazione delle norme di sicurezza dei prodotti.




