Durante la 26esima edizione degli ASC Awards, l’American Society of Cinematographers (ossia l’associazione dei direttori della fotografia) ha consegnato i premi per le migliori fotografie cinematografiche. Il 2011 ha visto il trionfo assoluto di “Inception”. Quest’anno invece, il premio di “Migliore Fotografia dell’Anno” è andato aEmmanuel Lubezki per “The Tree of Life” che molto probabilmente, viste le cinque nomination in corso, la notte del 26 febbraio si aggiudicherà anche l’Oscar per la migliore fotografia. Lubezki aveva già vinto agli ASC con“Children of Men”. Ecco l’elenco completo dei premi 2012.
MIGLIOR FOTOGRAFIA IN:
UN FILM: Emmanuel Lubezki, The Tree of Life
FILM TV O MINISERIE: Martin Ruhe, Page Eight
SERIE TV DA MEZZ’ORA: Michael Weaver, Californication
SERIE TV DA UN’ORA: Jonathan Freeman, Boardwalk Empire
ASC Career Achievement in Television: Bill Wages
ASC Presidents Award: Francis Kenny
ASC Lifetime Achievement Award: Harrison Ford
ASC Lifetime Achievement Award: Dante Spinotti
Ma chi è il direttore della fotografia? E qual è il suo ruolo durante la realizzazione di un film o di una serie televisiva? Il direttore della fotografia è responsabile dell’impatto visivo delle immagini sullo spettatore; proprio per questo è una delle figure professionali più importanti della troupe cinematografica/televisiva, composta principalmente da regista, operatore di macchina, assistente operatore e scenografo. Non è un caso, infatti, che molti capolavori della settima arte siano il frutto di storici sodalizi tra registi e direttori della fotografia: “Quarto Potere” (Orson Welles e Gregg Toland) o “2011 Odissea nello spazio” (Stanley Kubrik e John Alcott) tanto per citare due celebri esempi. Oltre alle conoscenze tecniche, il direttore della fotografia deve avere anche doti artistiche, essendo la fotografia un processo creativo ed interpretativo assai complesso. Non mancano direttori in grado di “interpretare la luce” e di dare coerenza visiva alle riprese con un’impronta del tutto personale. Le principali mansioni di un direttore della fotografia sono: la composizione dell’inquadratura, la disposizione delle luci, il controllo dei movimenti della macchina da presa, le scelte stilistiche sull’angolo di ripresa e la scelta dell’obiettivo, così come il piano di messa a fuoco, l’apertura del diaframma per l’esposizione voluta, la distanza e la profondità di campo. A tutto questo si aggiunge l’attenzione al movimento degli attori. Tra i più grandi direttori della fotografia della storia italiana troviamo: Gianni Di Venanzo, Tonino Delli Colli, Giuseppe Rotunno, Pasqualino De Dantis (Oscar per “Romeo e Giulietta”), Mauro Fiore (Oscar per “Avatar”), Otello Martelli, Aldo Tonti, Carlo DIP Alma, Sante Spinotti, Aldo Graziati, Franco Di Giacomo, Vittorio Storaro, Luciano Tovoli, Alfio Contini, Blasco Giurato, Giuseppe Pinori, Giuseppe Lanci, Italo Petriccione, Luca Bigazzi, Alessandro Pesci e Marco Pontecorvo.
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