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Migliora la mia foto #25

Da Ragdoll @FotoComeFare

La foto di questa puntata mi è stata inviata da Sergio e ritrae una finestra con interessanti giochi di luce.

Migliora la mia foto #25

I dati EXIF: reflex Nikon D7000 con 18-105mm, diaframma f/8, otturatore 1/45, lunghezza focale 45mm (67mm su full frame), ISO 100.

Intenzione del fotografo

Sergio, quando mi trovo davanti a scene come quella che hai ritratto sono subito coinvolto dal gioco di luci e colori.
Ti descrivo quello che sarebbe il mio flusso di pensiero davanti a quella finestra.

  • che composizione scelgo per questa finestra? le sto dritto in piedi scegliendo una simmetria totale oppure tento qualcosa di non convenzionale?
  • é il caso di usare il polarizzatore? se lo faccio, i vetri probabilmente diventeranno neri e non vedrò più la sagoma dell’albero
  • le ombre e le macchie di luce cambiano in continuazione, bastano pochi secondi a volte, è il caso che mi metta comodo ad aspettare un cambiamento?
  • a proposito di cambiamento, quello che sembra gelsomino sulla destra della finestra lo voglio li o devo tentare di spostarlo (di solito le parti terminali non sono ancora agganciate e si possono spostare leggermente)?
  • il fiore rosso in basso lo voglio assolutamente nell’inquadratura

Mi è capitato di sdraiarmi esattamente sotto alla finestra puntando la reflex verso il tetto, per cercare angolazioni inusuali, volta per volta però questo può funzionare oppure no. Serve provare, sporcarsi e, a volte, rendersi ridicoli agli occhi di chi non capisce cosa stai facendo.

Circa il polarizzatore, in questo caso non l’avrei usato perchè vedere la sagoma dell’albero riflessa nel vetro aiuta inconsciamente a capire perché ci sono tutte quelle macchie di luce sparse sul muro.
Del gelsomino e delle rose ti accenno qui sotto, nel paragrafo della composizione.

Composizione

E’ risaputo, lo puoi leggere in qualsiasi tutorial sulla composizione, che la simmetria rende statica e tranquilla una scena. Questo perchè in una simmetria il baricentro di una foto è esattamente nel mezzo e non ci sono sbilanciamenti, linee di forza, pesi differenti tra differenti punti dell’immagine. E’ ferma, ti dona la sensazione che rimarrà cosi per sempre.

La simmetria che hai creato tu, tuttavia, è falsa, o quanto meno non è “pura”.

La finestra certamente è li in mezzo e, a parte il chiavistello, potresti tagliarla in due e ribaltarla e otterresti la stessa immagine.
Più un’immagine risulta simmetrica e più potrai notare l’interferenza, anche positiva intendo, da un elemento estraneo e nella tua foto ce ne sono alcuni.

Innanzitutto la grande zona di luce gialla in basso: è nella giusta proporzione rispetto alla zona lilla/azzurra della finestra (non ricordo esattamente la teoria ma il giallo dovrebbe essere sicuramente meno di un terzo del blu in quanto attrae maggiormente l’attenzione), è un colore complementare ad essa e soprattutto, siccome è al margine inferiore, riesce a rendere ancora più statica la foto. A me quella zona da la sensazione di un piombo che tiene fermo tutto.

In tutta questa staticità compare anche un gelsomino che tenta uno sbilanciamento a destra, senza riuscirci più di tanto anche a causa del suo rimanere in ombra.

Infine, le due rose rosse in basso a destra. Anche loro non stravolgono i pesi ma, cosi come il gelsomino e i suoi piccoli fiori bianchi, donano un momento di riflessione (anche grazie al colore rosso che è quello che maggiormente attrae l’attenzione) al nostro occhio quando ci passiamo sopra e evita il vuoto e la banalità di un muro vuoto.

Luci e colore

Ho notato dagli Exif che non hai toccato il bilanciamento del bianco ed ho avuto conferma di quanto buone siano le Nikon (ammetterlo mi costa, visto che invece io possiedo Canon). Il profilo della finestra è bianco ed il verde del gelsomino non ha tendenze bluastre o viola.

I colori sono piacevoli, saturi e naturali ed anche in questo caso sembra che tu non sia intervenuto in post quindi è tutto merito dello scatto. Su questo punto posso dirti che ho sempre notato come allungare leggermente i tempi chiudendo il diaframma possa aiutare la saturazione dei colori.

Post-produzione

Sembrerebbe, magari me lo confermerai tu, che l’unica cosa toccata su questa foto sia stato un leggerissimo crop. Davanti a questo risultato probabilmente anche io non avrei toccato nulla.

Commento finale

Sergio, ti sei ritrovato davanti ad un soggetto spesso banale e l’hai reso con le tue scelte assolutamente non banale.
In questo caso non ho consigli da darti, la foto va bene cosi.

Alla prossima!

Emi


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