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Migliorare l’apprendimento? oggi si può

Creato il 13 febbraio 2015 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

??????????????????Torna a Perugia il  corso Mind per dare un servizio alla società, aiutare  a diminuire la dispersione scolastica, con percorsi didattici fornendo metodi di apprendimento ancora non molto conosciuti e usati nel nostro paese.

27 – 28 febbraio – 1° marzo

presso La Casa delle Culture

via della Sposa 1 – Perugia

Ne parliamo con Andrea Cupelli 

di Francesco la Rosa

Cupelli, può spiegarci cosa è il corso Mind?

Il corso MIND nasce come corso di apprendimento con l’obiettivo di insegnare ai corsisti le migliori tecniche nel campo della memorizzazione, delle metodologie di sintesi e di organizzazione dello studio e nel campo dell’analisi del testo si trattano argomenti di crescita personale che danno al corso una profondità che i corsisti spesso usano per migliorare il loro approccio allo studio. 

Per rendere l’esperienza ancora più completa si è scelto di inserire una parte di “comunicazione autentica” che insegna alle persone a migliorare la qualità delle proprie relazioni sociali, lavorative, scolastiche e quotidiane.

Come è strutturato questo corso?

Il corso MIND si divide in 5 macro aree che vengono chiamate unità formative (UF). Le unità formative si chiamano: MEMO, METODO, SVILUPPO PERSONALE, LETTURA VELOCE, COMUNICAZIONE.

Quale obiettivo si pone?

L’obiettivo principale del corso è ovviamente quello di favorire l’area dello SVILUPPO PERSONALE attraverso un lavoro che coinvolge le altre unità formative. Ad esempio, il fatto che un corsista riesca a risparmiare tempo grazie all’uso di semplici tecniche di apprendimento, permette a quest’ultimo di accrescere la propria autostima riguardo alle proprie capacità. Questo strumento diventa importantissimo nel momento in cui questo sistema motivazionale, basato sull’esperienza empirica, viene applicato ad uno studente in fase di maturazione, come ad esempio gli studenti universitari. Questi nell’entrare in contatto con questa parte di se più profonda, sono in grado di sviluppare notevoli miglioramenti anche sull’ambito dell’apprendimento, come ad esempio il senso di responsabilità verso se stessi, l’ordine e disciplina mentale, ambizione e creazione.

Tecniche di memoria, metodo di studio, mappe mentali, masterplan, può dirci di cosa si tratta?

Le TECNICHE DI MEMORIA all’interno del corso hanno vari obiettivi. Il primo tra tutti, quello di fornire un’alternativa al sistema di memorizzazione chiamato comunemente ripetizione. Il vantaggio che si ha nell’utilizzare le tecniche di memoria a discapito della ripetizione è sicuramente quello di risparmiare tempo. L’altro vantaggio è quello di insegnare uno strumento che va ad accrescere la consapevolezza riguardo le proprie capacità.

L’insegnamento del METODO DI STUDIO è, tra le parti tecniche del corso, la parte più importante. Questa parte si divide in 3 macro argomenti: procedimento, mappe mentali e organizzazione del tempo. La parte con il procedimento è basata sull’apprendimento concettuale e quindi rimette al centro del metodo la comprensione “togliendo ossigeno” alla ripetizione, che più di un metodo di apprendimento è più che altro un metodo per ricordare.

Le MAPPE MENTALI sono un sistema di appunti immediato, veloce ed estremamente semplice per poter sintetizzare, su foglio A4, qualsiasi tipo di conferenza, lezione, libro o slide con l’uso di parole chiave (le stesse parole chiave che insegniamo a prendere e riconoscere durante la parte del procedimento).

Su questa falsariga al corso si insegna il MASTERPLAN che è invece uno strumento utilissimo per la determinazione dei propri obiettivi e per la loro realizzazione a livello strategico, si insegnano ai corsisti a determinare gli obiettivi su base giornaliera in modo da insegnare loro ad automotivarsi in un cammino dove anche il singolo giorno può assumere significati determinanti nella realizzazione del proprio obiettivo. Non è cosa poco comune, vedere uscire alla fine del corso, persone con scarse capacità personali a livello tecnico, ma, motivate a far bene nel campo di applicazione da loro scelto, ottenere risultati mai immaginati prima di quel momento.

Per finire, la  tecnica di lettura veloce,  per quale motivo fa bene usarla?

La LETTURA VELOCE è una tecnica di matrice anglosassone che ha lo scopo di insegnare un metodo di lettura capace di sfruttare entrambi gli emisferi cerebrali. Nella tradizionale modalità di lettura noi siamo soliti utilizzare un solo emisfero (SX), mentre lasciamo libero di pensare a ciò che vuole l’emisfero destro. In questo paradigma che si crea, i due emisferi annullano la loro attività, dal momento che mentre uno (SX) tira la nostra attenzione sul libro, l’altro (DX) la tira su qualsiasi cosa “gli sia capitata tra le mani”. In questo modo il risultato è che arrivando in fondo alla pagina/capitolo io ho la sensazione di non capire o di non essere concentrato abbastanza da poter affrontare lo studio odierno. La LETTURA VELOCE, oltretutto, è anche uno strumento utilissimo a “scopo terapeutico” per coloro che sono affetti da DSA (specificatamente Dislessia).

PER INFORMAZIONI:

Andrea Cupelli Trainer – 333.2292785

[email protected]

Claudia Andreani Responsabile Servizio Clienti – 338.6399876

[email protected]



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