Migliorare la cura dei rapporti interpersonali. L’impegno di Swiss

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La nostra è una società fortemente orientata all’individualismo. Confesso che affermare ciò non mi rende serena. I risultati di uno studio dell’Istituto di ricerca Forsa commissionato dalla compagnia aerea Swiss, rivela proprio questo: 9 italiani su 10 (88 per cento) ritengono di percepire un egoismo sempre più diffuso e una importante riduzione del senso di solidarietà e comunità. E’ davvero cosi? Personalmente credo che ci sia ancora tanto lavoro da fare ma che il percorso è avviato e la sensibilità delle persone è ben ricettiva.

L’indagine commissionata da Swiss ha coinvolto non solo l’Italia. Sono stati intervistati oltre 3 mila europei (Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Austria e Spagna ) proprio con l’intento di approfondire il tema dell’attenzione verso le persone. Il 72 per cento degli intervistati ritiene che le virtù e i comportamenti sociali – come la disponibilità ad aiutare il prossimo e la solidarietà – stiano perdendo di significato. Secondo il 77 per cento ci stiamo avviando verso un culto dell’ego. Ma c’è anche della speranza: 3 intervistati su 4, infatti, auspicano un futuro migliore in fatto di attenzione al prossimo e rispetto.

Già, rispetto.

Una parola che per molto tempo mi è apparsa dimenticata. Ma sapete una cosa? Come dico sempre, dipende dalla nostra energia e dal nostro atteggiamento .Da quando ho scelto di cambiare vita e di avere un approccio sempre più amorevole, gentile e consapevole ho cominciato a notare una straordinaria presenza del rispetto.

Ho incontrato persone nuove. Ho scoperto che tutto quello che volevano farmi credere – o meglio ciò in cui ho deciso di credere fino a 3 anni fa – in realtà era solo una credenza limitante. Ci sono tante persone che vivono nella gentilezza, nel dono, nell’amore e nel rispetto. Io le incontro ogni giorno.

Ci sono anche tante aziende che sempre più si rivolgono al proprio personale o ai proprio clienti con un approccio diverso e più “human”. Lo fa anche la stessa Swiss che ha commissionato l’indagine di cui vi ho raccontato. Con i risultati alla mano la compagnia aerea, da sempre attenta all’importanza della cura dei rapporti interpersonali, ha lanciato il progetto Art of Attentiveness con cui ha illuminato importanti monumenti nelle principali città europee fino al gran finale che si è svolto lo scorso novembre in Svizzera nella cornice meravigliosa delle Alpi. In Italia è stata scelta Milano con una installazione illuminata di Gerry Hofstetter al Museo Nazionale delle Scienze e della Tecnologia.

L’indagine commissionata da Swiss – così come la campagna Art of Attentiveness che utilizzando gli sguardi delle persone ha invaso di un messaggio positivo le città d’Europa – hanno fornito un interessante spunto di riflessione.

Di certo c’è molto da fare ma anche molto da ascoltare e guardare. Gli esempi di gentilezza, solidarietà, rispetto e cura delle persone ci sono. A noi il compito di riconoscerli e farne tesoro portandoli nella nostra quotidianità.

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that's good news - Il blog di Assunta Corbo