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Migliorare la propria scrittura criticando gli altri

Creato il 27 febbraio 2013 da Nicola Nicodemo
Migliorare la propria scrittura criticando gli altri Il titolo lascia adito a facili fraintendimenti. Ma in effetti è vero. Criticare il lavoro altrui può essere molto utile per migliorare se stessi, soprattutto nel campo della scrittura creativa. Chiariamo fin da subito che criticare non vuol dire insultare o attaccare lo scrittore. Abbiamo già parlato dell'importanza di avere un parere critico e di come trovare un lettore critico. In questo articolo cambiamo prospettiva. Cosa abbiamo da guadagnare ad essere lettori critici? Molto. Vediamo perché.
Migliorare la propria scrittura criticando gli altri Per uno scrittore, esordiente o meno, avere un lettore critico è importante per comprendere e rimediare agli errori e alle debolezze che abbiamo, non per nostra volontà, né per incapacità, tralasciato durante la revisione del testo. Per lo scrittore, quindi, è un giudizio costruttivo.
La fase della critica è, tuttavia, un'occasione importante anche per il lettore critico - soprattutto se quest'ultimo è a sua volta uno scrittore. Si impara a scrivere anche nel confronto con gli altri. Qui di seguito riporto alcuni degli insegnamenti più preziosi che si possono ricavare.

#1. Impara a capire ciò che funziona

Hai di fronte un frase o un paragrafo che ti ha affascinato. Osservi attentamente la disposizione delle parole, il motivo per cui sono state usate proprio in quel contesto; frasi da invidiare e il modo in cui queste ti portano a riflettere, ad entrare nel testo. Nel prendere nota di ciò che ti attrae nelle parole, nelle frasi o nei paragrafi, stai imparando a conoscere ciò che funziona, per poterlo poi adattare alla tua scrittura.

#2. Stai alla larga da ciò che non funziona

D'altra parte, ti troverai di fronte a molti testi che non ti piaceranno affatto. E magari ricorderai di quel testo che hai scritto tu e che non ti ha dato grandi soddisfazioni. Durante la critica, avrai il dovere di soffermarti sui difetti e sui punti deboli - su cui hai invece sorvolato nei tuoi testi. La cosa importante è capire cosa c'è che non va e come si potrebbe migliorare. O almeno, spiega la tua reazione negativa di fronte al testo. Anche questo è imparare a scrivere, perché ti mette in guardia dagli errori.

#3. Confronta i pareri soggettivi dei lettori

Una delle cose più interessanti nel proporsi come lettore critico è confrontare le proprie reazioni con quelle degli altri. Una frase che a te è piaciuta, può essere considerata assolutamente noiosa o confusa da qualcun altro. O quella che tu hai trovato del tutto fuori luogo, è stata invece apprezzata da un altro lettore. Questo non ti insegna solo che la lettura è soggettiva. Quando avrai imparato a riconoscere dei modelli simili nelle varie critiche, saprai a che tipo di pubblico rivolgerti e come le attitudini personali influenzino la scrittura.
Hai mai criticato (costruttivamente o meno) il lavoro di uno scrittore? Cosa hai imparato?  

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