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Migranti

Creato il 10 aprile 2011 da Annarosabalducci
MIGRANTI
MIGRANTI
MIGRANTIChe facile la pratica della letteratura con gli amici stranieri.
Non ti devi neppure togliere le pantofole,le parole entrano in cucina,tra le pentole e le mele,tra i bicchieri da lavare e le marmellate,come nelle pagine di Edna O'Brien.
Dirompenti e semplici le parole stanno frettolose negli spazi della vita,dove possono infilarsi irriverenti e fatali.
Non c'è bizantinismo,non c'è retorica,si va subito all'osso.
Sara' che sono capitata bene,sara'che l'aria pulita,quando gira,è una boccata d'ossigeno reale,sara' che qua in Italia ci sono veramente miasmi e ristagni,sara' quello che uno vuole che sia.
Come nella canzone di Guccini 'Quattro stracci',recito:'Ognuno dica quel che gli pare,ognuno vada dove deve andare'.
Ecco,per parlare di letteratura preferirei andare qualche chilometro oltreconfine,qualunque fosse la direzione.

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