Migranti in lotta? Così sembra! Ecco infatti che dopo la sommossa, definita dai media violente, di Bari Palese, ecco che la rivolta si sposta e “contamina” i centri, luoghi non luoghi, sparsi per la penisola. A sud ovest rispetto il centro di Bari Palese, in Calabria, a Isola Capo Rizzuto, è “partita” la rivolta. Carabinieri e polizia hanno effettuato alcune cariche contro gli immigrati riuscendo a disperdere i promotori della protesta. Un poliziotto è rimasto ferito in modo non grave durante gli scontri ed è stato accompagnato in ospedale. Secondo quanto ha riferito un investigatore, gli immigrati, dopo le cariche da parte delle forze dell’ordine, si sono allontanati, ma nella zona in cui si sono verificati gli scontri la tensione resta alta. E’ questa forse la giornata di tensione più alta da quando sono stati istituiti i CARA e i CIE.
A Isola Capo Rizzuto una trentina di ospiti del centro si sono spinti fino alla strada statale 106 jonica, bloccandola. All’interno del centro è stato anche incendiato un automezzo della polizia, all’esterno è stato danneggiato il furgone della società dell’aeroporto e altri automezzi delle forze dell’ordine. Sono intervenuti carabinieri e polizia e, a quanto si apprende, si sono verificati degli scontri. Le forze dell’ordine hanno effettuato alcune cariche riuscendo a disperdere i protagonisti della protesta. Due immigrati sono stati arrestati, un agente di polizia è rimasto ferito in modo non grave ed è stato accompagnato in ospedale. Secondo quanto ha riferito un inquirente, dopo le cariche gli immigrati si sono allontanati, ma nella zona la tensione resta alta.
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