Miguel Bosè con l’album di inediti “Amo”, pubblicato il 27 gennaio, che segue il precedente “Cardio” del 2010 è tornato in Italia. Il disco, anticipato in radio dal singolo “Encanto” rilasciato il 28 novembre, nella versione speciale per l’Italia contiene quattro brani in italiano Amo, Brividi, l’Incanto e Liberi da ore, e secondo quanto dichiarato dal cantautore: « … è il più Bosè che abbia fatto da anni, così dicono. E poichè non so bene quello che vogliono dire, bene, allora mi fido». Di forte sensibilità il poliedrico artista è impegnato nel sociale nella lotta contro la povertà e l’aids e l’anno scorso è stato premiato dalla Latin Academy of Recording Arts & Science come Person of the Year : «Questo premio è un onore perché ci sono pochi che premiano il nome e il cognome; da un lato il Miguel cittadino e dall’altro il Bosé artista, che è colui che paga le bollette. Un artista è un seme. Le cose non si realizzano in cinque minuti»
Tracklist canzoni e loro significato:
[estratto da Soundblog]
Encanto/L’Incanto: Amo é ricco di brani gloriosi che avvolgono e portano lontano. Questo è uno di quelli. Arrangiamenti spettacolari accompagnano Miguel mentre lui ci fa pensare all’amore – non a una storia d’amore, ma al concetto di amore. L’amore è un tiranno, un imperatore cinese, una figura arrogante e autoritaria che non ammette discussioni. Tutti in ginocchio prima di parlare. Ti priva del sonno ma continua a farti sognare. Tuttavia l’amore ha un tallone d’Achille, la sua umanità, che rimane nascosta nella memoria dove l’amore è compassione.
Libre ya de amores/Liberi da ore: Gioiosa e positiva. Parla della cura dei dolori dell’anima. Parte in maniera forte, come tutti i brani dell’album. È la scoperta di quanto sia giusto vivere senza paura, senza relazioni che ci fanno soffrire alla follia, ma aperti ad altre storie, più costruttive.
Amo: Industrioso, diligente, studioso, meticoloso, coscienzioso… tutti questi aggettivi potrebbero essere riferiti a Miguel Bosé. Amo è una dichiarazione di principi, il suo credo, la sua difesa della conoscenza e della curiosità come cibi per la vita e fonte continua di gioia e stupore. Canta l’ottimismo e le infinite possibilità di rinnovamento, della possibilità di reinventare se stessi immergendosi nell’universo che ci circonda. Brubaker XL ha prodotto una versione da 7 minuti del brano, che verrà pubblicato in futuro come extra track.
Solo sí/Brividi: Dolceamara. Potrebbe essere una canzone d’ amore molto triste, straziante in effetti, ma racchiude qualcosa di positivo: va bene stare da soli, ma allo stesso tempo mi manchi. Sono contento nella mia solitudine e so come viverla senza nevrosi, ma mi piace anche avere contatti con la persona che amo. Un apprezzamento delle relazioni sentimentali, di quanto ci arricchiscono e quello che ci offrono, anche se, a volte, possono portare anche sofferenza. Una buona descrizione dello stato emozionale che arriva con l’esperienza e la consapevolezza dei propri limiti ed errori. Questo è il mio bagaglio e lo accetto, sembra volerci dire Miguel Bosé. Attenzione alla meravigliosa chitarra britpop di Andrew Frampton suonata su una classica melodia italiana.
Tú mi salvación: Una ballata classica. Non molti possono mettersi in gioco e cantare qualcosa di così classico e semplice, senza fronzoli e orpelli, in maniera così aperta e vulnerabile. Ma a volte bisogna lasciarsi andare.
Sí se puede: Dance-protest è come Miguel Bosé, con un sorriso, definisce il genere di questa canzone. Il motto è di scatenarsi nel ballo e contemporaneamente impegnarsi attivamente in politica. Per prima cosa, ci si esprime e si butta fuori tutta la rabbia attarverso il sudore, in modo che poi si possa pensare con la mente più sgombra e spingere per un cambiamento nello status quo. E’ il potere che la pop music mette al servizio del cambiamento sociale, usando voce e corpo come primo passo per accrescere la consapevolezza. Il testo non lascia spazio all’ambiguità. Bosé non nasconde il suo malcontento per la situazione politica, incolpando i potenti per una situazione economica e sociale che è ingiusta ed iniqua.
Los amores divididos: Prodotto da Brubaker XL, una vecchia conoscenza di Miguel Bosé. Gli arrangiamenti e la ricchezza del suono affascinano l’ascoltatore. Avremmo potuto essere, ma non è stato, canta lui. Un altro brano emozionale, che sviluppa un favola pre-raffaelita in cui la notte, che agisce da intermediaria, unisce le coppie e si rammarica della loro separazione. Cercando di riunire gli amanti perduti, la luna lancia i suoi incantesimi per cercare di guarire quello che è stato rovinato dall’insicurezza e dalla goffaggine degli amanti.
Respirar. Parla della passione per la lettura. Miguel è stato uno di quei bambini che si portavano un libro e una torcia a letto per poter leggere di nascosto sotto le coperte. Tratteneva il respiro, come qualcuno che sta per immergersi, mentre divorava le pagine di Jules Verne, Asimov e Tolkien, tornando in superficie per prendere aria quando chiudeva il libro. Ma attenzione! I mostri che abitavano le pagine di quei libri che – da bambino – sembravano così distanti e fantastici, ora sono dietro l’angolo. La fantasia potrebbe diventare realtà.
Un nuevo día: E’ l’ultima canzone ad essere stata composta per l’album, la visione di un viaggiatore (quale è lo stesso Miguel Bosé) che viene sorpreso un pomeriggio in un luogo non precisato del Sud America da un’intensa pioggia tropicale che sembra non avere fine. Gli eccessi della natura sono intimidatori, ma è importante ricordare che tutto, perfino un diluvio, è temporaneo e che qualsiasi momento, positivo e negativo, è seguito da un giorno nuovo. In questo modo, non ci arrenderemo o resteremo bloccati nei momenti di sofferenza.
I miss your face: Oltre ad essere un torero raffinato, coraggioso e in un certo modo seducente, il padre di Miguel era un uomo intelligente, colto, unico. Questo brano parla della sua assenza, della memoria di suo padre. E’ possibile che la paternità abbia portato Miguel a riflettere maggiormente sulla figura paterna e abbia riportato la sensazione di averlo vicino. Il pezzo è stato scritto in collaborazione con due giovani autori, di 17 e 19 anni, di cui Miguel parla con molto entusiasmo. Non c’è cosa che gli dà più piacere dello scoprire nuovi talenti.
Domingo: Una riflessione sulla pigrizia da parte di un uomo che lavora moltissimo e non può fare a meno di comporre anche quando ozia un po’ nel letto. E’ una di quelle canzoni che non riesci a far uscire dalla testa, e ti trovi a canticchiarla il lunedì, il martedì, il mercoledì.. E’ interessante ricordare poi che i nonni di Miguel avevano questo nome (Domenico lato materno, mentre dal lato paterno il nonno era il famosissimo Domingo Dominguín, agente di toreri e attivista culturale, come si direbbe oggi).
Aparece el sol y llueve (esclusiva iTunes): Secondo Miguel Bosé, questa canzone è nata dall’ incontro di due forme musicali completamente differenti: lo ska e la rivista. E’ la dimostrazione lampante che se Miguel non fosse un cantante, potrebbe sicuramente essere uno scrittore. La sua capacità inventiva fa quasi paura, come gli diceva sua madre Lucia quando era piccolo. E’ la storia di un artista trasformista che lavora di notte in un cabaret. Si traveste da donna in modo glamour con piume e lustrini, ma quando torna a casa la mattina e si toglie i tacchi, l’unica cosa che desidera è vedere la sua ragazza. Ma i loro orari non coincidono, perchè lei lavora di giorno e la loro storia finisce con l’essere una serie di frustrazioni quotidiane: quando arriva il sole, poi scompare e arriva la pioggia. Le luci del palcoscenico da un lato e la desolazione della solitudine domestica dall’altra.
#AmoBose è l’hashtag ufficiale per parlare del progetto e commentare, via Twitter, il suo nuovo disco.