Magazine Diario personale

Miguel otero silva, semina

Da Silvy56
MIGUEL OTERO SILVA,  SEMINA
Quando di me non rimarrà che un albero, quando le mie ossa si saranno sparse sotto la madre terra, quando di te non rimarrà che una rosa bianca che si è nutrita di ciò che tu fosti ed è salpata ormai con mille brezze diverse il respiro del bacio che oggi beviamo; quando ormai i nostri nomi saranno suoni senza eco addormentati nell'ombra di un oblio impenetrabile; tu continuerai a vivere nella bellezza della rosa così come io tra il fogliame dell'albero e il nostro amore nel sussurro delle risate. Ascoltami! Io desidero che viviamo nelle vibranti voci del mattino. Io voglio perdurare insieme a te nella linfa profonda dell' umanità: nella risata del bambino nella pace degli uomini nell'amore senza lacrime. Per questo, poichè dovremo concederci alla rosa e all'albero, alla terra e al vento, ti chiedo di concederci al futuro del mondo......

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