Mihail Vasiliadis, cittadino turco

Ho più volte parlato, su questo blog, del quotidiano della comunità greca di Istanbul Apoyevmatini: delle sue difficoltà finanziarie e della decisione del suo direttore/editore Mihail Vasiliadis di chiuderlo dopo 86 anni d’ininterrotta attività, della campagna per salvarlo e dell’intervento decisivo – a favore anche di altre pubblicazioni delle minoranze – dell’agenzia governativa che si occupa di pubblicità istituzionale sui media. Ho trovato emblematica del cambiamento virtuoso che sta vivendo la Turchia dell’Akp – una Turchia più democratica e più inclusiva – la dichiarazione dello stesso Vasiliadis rilasciata al quotidiano Sabah nell’anniversario del pogrom del 6-7 settembre 1995: “per la prima volta [da quel giorno] mi sento a casa, mi sento un cittadino di questo paese”; “per la prima volta richiederò il tesserino da giornalista che prima rifiutavo in segno di protesta”. Spero di riuscire a incontrarlo nelle prossime settimane.