Magazine Cinema
Mike Leonard è un regista di videoclip cui è stata affidata la regia del film-concerto dei Dream Theater nel 2013.
-Dream Theater Live at Luna Park
USA 2013 - musicale - 160min.
Registrazione dei due concerti dei Dream Theater al Luna Park di Buenos Aires il 19 e 20 agosto 2012, nel corso del tour a supporto dell'album A Dramatic Turn of Events.
Per chi si occupa solitamente di recensire film, trovarsi a scrivere di quello che è in effetti un concerto pensato per essere distribuito in DVD e passato come evento speciale in alcune sale cinematografiche solo per un giorno risulta un po' ostico: come approcciare la recensione di un prodotto palesemente non pensato per il grande schermo (con conseguenze di sgranature dell'immagine, scarsa profondità e definizione dei neri, assenza di un progetto filmico compiuto, come nel caso dell'esperimento di Metallica Through The Never)? Cosa si può dire se non consigliare il concerto ai fan della band e limitarsi ad un commento puramente musicale?
Anche perchè, bisogna dire, questo film-concerto non ha una grande regia, almeno rispetto ad altri concerti famosi pubblicati in dvd (recentemente ad esempio mi è capitato di vedere Secret Worlds di Peter Gabriel, che a fronte di un minor numero di telecamere offriva uno spettacolo visivamente suggestivo grazie ad una regia perfetta...ed erano gli anni '90!). Non è il caso di Mike Leonard, che si limita a muovere i mezzi a disposizione secondo le più routinarie abitudini dei concerti live, persino con qualche discutibile scelta di montaggio (a volte la camera stacca da un musicista che sta facendo un assolo su altri particolari non interessanti in quel momento).
Insomma di fronte ad un lavoro medio dal punto di vista tecnico, è necessario che la qualità della performance musicale sia eccezionale per mantenere viva l'attenzione del pubblico: ebbene, i numerosi appalusi che in sala hanno scandito gli intermezzi tra un brano e l'altro dimostrano che la progressive metal band americano-canadese ha fatto centro in questo senso. Per chi non conosce il background della band (e io come sempre in questi casi evito di fare un riassuntino della storia del gruppo, che chiunque si può leggere in modo approfondito su Wikipedia) basti dire che il tour immortalato e l'album ad esso collegato sono stati un banco di prova importante per la band, orfana del loro batterista fondatore Mike Portnoy, sostituito dal drummer Mike Mangini a seguito di un ciclo di audizioni documentate con un film a puntate pubblicato sul canale Youtube del gruppo (operazione, a quanto mi risulta, mai accaduta nella storia). La perdita di Portnoy scatenò le reazioni più contrastanti tra i fan, indecisi tra il sollievo (di chi non sopportava la vena eccessivamente heavy del batterista, evidente negli ultimi lavori in studio del gruppo) e la paura (di chi non credeva che i Dream Theater avessero più senso di esistere senza uno dei loro membri storici).
Il risultato di questo rimpasto del team è invece stato sorprendente: A Dramatic Turn of Events è stato salutato come un ritorno al sound più melodico e spiccatamente prog della band, e Mangini è sembrato adattarsi talmente velocemente al resto dei DT da non far rimpiangere le qualità del Mike precedente. Forse è proprio Mangini la star del concerto: il suo breve ma del tutto folle assolo di batteria a circa metà scaletta (salutato dal pubblico in sala con un'ovazione) è il momento clou delle quasi tre ore di musica che la band ci spara nelle orecchie con un mix di potenza sonora, perfezione tecnica quasi fastidiosa nella sua infallibilità, ed ampia disponibilità a spaziare nel loro repertorio ormai quasi trentennale: da abili registi sonori, sanno esattamente come inanellare i loro brani uno dopo laltro in una successione equilibrata tra scariche heavy, intermezzi acustici, sinfonie progressive ed assoli virtuosistici. La tracklist spazia dal primo all'ultimo album, tralasciando qualche episodio recente (niente da Black Clouds & Silver Linings e Train of Thought, solo un recupero da Systematic Chaos), mentre ampio spazio si dà ovviamente a A Dramatic Turn of Events, suonato quasi nella sua interezza.
Il risultato è uno show musicalmente spettacolare con l'intera band in ottima forma, un gradito antipasto per il tour che inizierà l'anno prossimo in supporto all'ultimo album uscito questo settembre e che vedrà il gruppo esibirsi come sempre anche in Italia. Io il biglietto per la data milanese già ce l'ho!
I Dream Theater sono: James LaBrie (voce), John Petrucci (chitarra), John Miyung (basso), Jordan Rudess (tastiere) e Mike Mangini (batteria).
Voto: 3/5
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