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Mila Venturini e il suo nuovo romanzo L’amore non conviene

Creato il 29 giugno 2014 da Viadeiserpenti @viadeiserpenti

di Emanuela D’Alessio

Mila Venturini, dopo Due di tutto e una valigia, torna in libreria con L’amore non conviene (sempre per nottetempo), una divertente riflessione sui “guasti” dell’amore e soprattutto un ritratto non banale degli adolescenti.

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«Il tema principale – come ci spiega l’autrice –  è il confronto tra generazioni o per  meglio specificare, il reciproco aiuto che adulti e ragazzi possono scambiarsi davanti alle immancabili delusioni che la vita ci va riservando. L’idea centrale che mi ha spinto a scriverlo però nasce da un quesito che mi sono spesso posta: fino a che punto è giusto e possibile proteggere i nostri ragazzi? Paradossalmente, potremmo spingerci con l’accudimento fino a sconfinare in territori che li troveranno sempre vulnerabili come, ad esempio, l’innamoramento e le sue immancabili delusioni?».

L’amore non conviene è una storia corale e, prosegue Mila Venturini, «quindi abbiamo “in campo”  un gruppo di personaggi. Si svolge in un liceo classico dove, un originale supplente, Federico Serpieri, comunica alla II C la sua intenzione (solo in quella classe) di sostituire l’insegnamento di storia e filosofia con un corso di utile autodifesa, dal titolo: Effetti pericolosi dello stato d’innamoramento sulle giovani generazioni».

[…] “Sono Federico Serpieri e sostituisco il vostro professore di storia e filosofia, avete già saltato molte lezioni ma da oggi non sarete piú soli”.
Studiò la sua sedia come a valutarne la comodità e vi prese posto, tirò fuori dalla borsa il registro e un portapenne che allineò sulla cattedra insieme a una cornice di pelle.
“La foto di mia figlia Odilia: la porto sempre con me, non credo sarà un problema”.
Il sonoro di una risatina irridente non contagiò Ernesto, intento a studiare i movimenti dell’uomo tutto preso dall’organizzazione del campo di battaglia.
Marco aprí un occhio sul nuovo insegnante e bisbigliò nell’orecchio di Michele: “Questo chi è?”
“Uno strano, dormi”.

[…] In un silenzio sospeso, Serpieri impugnò il gesso come fosse uno stiletto, compiaciuto per l’attesa creata tra gli studenti, voltò le spalle alla classe e scrisse alla lavagna: Effetti pericolosi dello stato d’innamoramento sulle giovani generazioni.
Quando si girò di nuovo verso i ventotto ragazzi ebbe modo di scorgere qua e là diversi volti impallidire.
“Si chiama cosí il mio corso per quest’anno nella classe II C”.
Poi come avesse svelato il terzo segreto di Fátima a un collegio cardinalizio, incurante delle occhiate spaventate, lasciò cadere il gesso.
“In diverse scuole si sono tenuti corsi sui pericoli dell’alcolismo e delle dipendenze in generale, ma l’innamoramento e i suoi catastrofici corollari, l’amore tra gli altri, sono stati e restano una malattia dolorosa e debilitante, nonostante il romanticismo li abbia sempre spacciati come tormenti piacevoli”.

«Il bizzarro professor Serpieri è il nostro protagonista ma dalla classe emergeranno presto le figure di sei allievi: Ernesto, Giorgio, Pietro, Giulia, Geppo e Marta che incarnano vari prototipi giovanili, ciascuno con le sue particolarità e dunque ciascuno avrà una diversa reazione davanti alla strana proposta del professore. Ernesto è una figura di coprotagonista perché il confronto umano con il professore lo porterà a evolvere la sua posizione di eterno innamorato (non ricambiato) di Giulia. Un posto speciale poi occupa Cecilia Bassani, madre di Ernesto che darà vita più in là nel racconto, proprio a una storia d’amore con il nostro pazzo professore».

Se il primo romanzo Due di tutto e una valigia, come molti romanzi d’esordio, prendeva spunto da elementi autobiografici, con L’amore non conviene l’autrice ha deciso di lasciare la rassicurante zona dell’autobiografia per avventurarsi nel territorio della completa invenzione. «Solo i lettori potranno decidere se ci sono riuscita oppure no. Certo, chi scrive ha sempre “un tema che lo ossessiona” e una “voce” che lo rappresenta. Nel mio caso, mi interessa raccontare il pianeta adolescenza, questa età d’incertezze, cambiamenti repentini e colpi di testa che trovo affascinante. Mi rendo conto che nelle mie storie (includo alcuni racconti) ci sono sempre di mezzo adolescenti e ragazzi in generale. Quanto alla mia “voce di autrice” (come nel mio primo libro) è ancora quella dell’ ironia e  dell’umorismo. Nella scrittura mi viene naturale evitare toni patetici  (anche quando affronto argomenti seri) che non sono proprio nelle mie corde. Del resto sono sempre stata certa che attraverso l’umorismo (Pirandello ce  l’ha insegnato bene) è possibile affrontare temi drammatici e anche molto complessi».

Mila Venturini

Mila Venturini

Ma che genere di romanzo ha scritto Mila Venturini alla sua seconda prova? «L’amore non conviene rientra a mio avviso nel genere commedia romantica, anche se si sviluppa in un contesto certo non realistico. È  una commedia, perché tutto il racconto è venato di umorismo e ironia espresse in divertenti situazioni nelle quali il professore mostra tutta la sua comicità. Ma l’aggettivo “romantica” è d’obbligo perché nel suo svolgersi prende vita una bella storia d’amore che non ci negherà il lieto fine, come in tutte le commedie romantiche che si rispettino».

Mila Venturini ha impiegato più di un anno (con diverse interruzioni) a scrivere la prima stesura. All’inizio «era messo a fuoco soprattutto il carattere del professor Serpieri, mentre i ragazzi rimanevano figure secondarie. La seconda e ultima stesura, avvenuta tempo dopo, si è avvalsa di più numerose lezioni del nostro professore, su argomenti come: gelosia, innamoramento, sesso, matrimonio…. Questo ha determinato un notevole arricchimento del romanzo perché, a mio avviso, le lezioni costituiscono forse le pagine più divertenti. Inoltre, in quest’ultima stesura sia Ernesto sia i ragazzi in generale, sono tratteggiati con una personalità più definita».

Mila Venturini, romana, sceneggiatrice televisiva, ha lavorato, tra l’altro a Un medico in famiglia e Un posto al sole. Per nottetempo ha pubblicato Due di tutto e una valigia nel 2010Selezione Gran Premio delle Lettrici di Elle. Per Biancoenero edizioni ha pubblicato il giallo per bambini Detective al mare. Tiene laboratori di scrittura creativa per i bambini

Qui la nostra intervista a Mila Venturini del 3 dicembre 2013.

L’amore non conviene
Mila Venturini
nottetempo, 2014
pp. 248, € 14,50


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