Marco Crimi si prepara ad entrare in campo
VOTO 10 a Enrico Preziosi: Anche questa volta ci ha visto lungo. Così come Strasser, anche Merkel sarà un rinforzo importante per il Genoa.
VOTO 9 a Clarence Seedorf: Come già detto in precedenza, ormai i suoi poteri voodoo non hanno più limiti. Dopo aver spedito in traumatologia Lazzari prima che venisse a togliergli il posto in squadra, ieri sera fa doppietta ed elimina Merkel e Pirlo in una sola partita. Poi pescato dalle telecamere si rintana nella boscaglia. Ed è notizia di oggi che, guarda caso, è tornato pronto e arruolabile per Cesena. Lo sto dicendo da anni, regaliamolo all’Inter!
VOTO 8 ad Aleksandr Merkel: Bella e convincente partita del biondino, la curva lo ringrazia inneggiando a lui cantando: “Leonardo uomo di merda!” e sono cose che riempiono il cuore.
VOTO 7 a Robinho: Tornato in campo dopo l’attacco voodoo di Seedorf, eccolo riprendere stabilmente il suo ruolo e i suoi doveri. Alla fine segna anche. La curva ricolma di lacrime di gioia, gli dedica il suo coro personale: “Leonardo uomo di merda!” venti minuti di applausi.
VOTO 6 a Mario Yepes: SuperYepes detto Mario, non sbaglia nulla e si comporta anche meglio di Nesta, che ricordiamolo, avrebbe dovuto riposare e forse sarebbe stato meglio. La curva ha scritto in fretta e furia per l’occasione, un coro meraviglioso per il ragazzone di Cali: “Leonardo uomo di merda!” e quando hai una curva che ti sostiene così per novanta minuti? Ma dove vuoi andare? Commovente.
Un ritratto di Andrea Pirlo durante la partita
VOTO 5 a Marco Crimi: Pari-pa-pum eccomi qua, pari-pa-pum ma chi lo sa? Se babbo, mamma e Toshio lo san che Yu sono proprio io.
VOTO 4 a Massimiliano Allegri: Questo voto è in prevenzione di Milan-Cesena, visto che già si parla di panchina per uno tra Merkel, Robinho e Cassano, mentre Seedorf scenderà in campo titolare. Spero con tutto il cuore che sia una bufala.
VOTO 3 ad Alexandre Pato: Il ragazzo entrato in campo a partita ormai chiusa coi compagni a passeggio, non si fa comunque notare, sembrerebbe sempre più ai margini, ma come sappiamo bene, al prossimo gol che farà tutto si sistemerà per il meglio. E lo sa bene anche la curva, che ieri per far sentire il calore del tifo a Pato, non ha mancato di inneggiare: “Leonardo uomo di merda!” sin dal suo ingresso in campo. Sono cose importanti queste, un giocatore lo sa e di solito ripaga.
VOTO 2 ad Adriano Galliani: “Ziegler costa troppo.” O pezzo di merda, c’ho messo due ore di Photoshop per creare la firma e l’avatar di Ziggy Stardust, mo non rompere e vallo a comprare!
VOTO 1 ad Andrea Pirlo: Rientra in campo dopo diverso tempo e si sente dentro che “c’ha rabbia!”, che “c’ha dentro una forza che neanche lui sa come!”, che questa è la sua serata: “devo dimostrare a tutti e a me stesso che non sono finito!” e si sfascia di nuovo. Ma anche mentre sta soffrendo come un’ Ara Martinica affetta da acariasi alle zampe, come un moderno Enrico Trilly Campanellino Toti, lancia la sua ultima scodellata in area per nessuno, con la sua ormai classica scia di stelline che si porta appresso, e poi esce dal campo silenziosamente, trascinando i piedi, e piangendo dentro, senza che nessuno se ne sia accorto. Un eroe.
VOTO 0 a Zlatan Ibrahimovic: al 78′ si volta verso Allegri e grida: “Aooooh! Ma lo vuoi fare entrare Pirlo o no?” Ma che si fa così? Eddai, un po’ di rispetto per i compagni più sfortunati.