Sicuramente ci hanno messo di più i ragazzi al pub dei rossoneri a sbrigare la pratica Milan-Bologna: tempo di un caffè e croissant e Flamini segna il goal che, definitivamente, assegna lo scudetto del massimo campionato di Serie A 2010-2011.
Manca un punto, ragazzi. Basta fare gli scaramantici o nascondersi dietro ad un dito. C’è qualcuno che ha appena 24 ore di vita ed è gia bardato di rossonero per i festeggiamenti della prossima settimana (sempre se la Roma permette: sia mai).
Il Bologna, nonostante sia a quota 40, è ancora in ballo nella lotta salvezza.
Nel Milan mancano Ibrahimovic, Pato, Gattuso e Pirlo. Ma ci pensa Flamini dopo otto minuti a sbloccare la partita. Il francese si incunea in area aggirando Britos, tira addosso a Viviano e poi ribadisce in rete la ribattuta del portiere. Viviano poi bravissimo su Cassano al 16′, che gli tira addosso a tu per tu, forse in posizione irregolare. Poi Flamini tenta il bis appena dopo la mezz’ora, ma per non venire meno alla simpatia che prova verso i ragazzi del Night spara diretto nella loro direzione. Ci sono altre due occasioni nitide per i rossoneri. Prima con Boateng (36′) che di testa non inquadra la porta e poi con il francese al 45′. Ancora una volta Viviano in uscita strega il centrocampista: parata con i piedi.
E il Bologna? Nessun tiro in porta, nessun assist e poca convinzione in tutto il primo tempo. L’unico abbozzo di conclusione al 38′: destro di Meggiorini ribattuto dalla schiena di Thiago Silva.
Il Bologna inizia molto meglio e ruba un po’ di palloni in mezzo al campo. I rossoneri, invece, giocano con leggerezza e non riescono a pungere. Occasionissima sui piedi di Robinho al 61′. Lanciato davanti alla porta da Cassano, si fa sporcare sul fondo un destro comodo davanti a Viviano. Poi al 68′ Flamini si oppone alla grande su un destro a botta sicura di Ekdal da posizione defilata. E a 15′ dalla fine Gimenez mette i brividi a San Siro con un colpo di testa fuori di un soffio. Un minuto dopo Ramirez spara con il sinistro da 25 metri e Abbiati blocca a terra. Non è finita. Angolo da sinistra di Della Rocca all’80′, Britos sfiora il gol di testa.
Ma la partita del Bologna finisce con il rosso a quest’ultimo per un’entrata in ritardo su Nesta.
Intanto, Allegri cambia qualcosa: Beretta, all’esordio in A a 19 anni, e Pirlo per Boateng e Cassano. E il ragazzo della Primavera del Milan, colto dall’emozione, sbaglia il colpo del ko al 90′ davanti a Viviano.
Però, a fine partita, a San Siro parte la festa per la soddisfazione dei ragazzi li presenti.