Milan-Cagliari 4-1

Robinho ne fa due e gia qui si intuisce come al povero Cagliari non resti molto che mettersi le infradito e attendere, bonariamente, di tornare a casa. Alla festa partecipano anche Oliver Bierhoff Gattuso e, per la gioia di voi tutti, Clarence Seedorf.

Il Milan batte il Cagliari 4-1 in un S.Siro stracolmo e festeggia così con i propri tifosi la conquista del 18° Scudetto, ottenuto sabato scorso a Roma. Rossoneri che chiudono la partita già nel primo tempo, nonostante Cossu accorci le distanze. Nella ripresa una semplice passerella.

Allegri sceglie Yepes al posto di Nesta. A centrocampo spazio ad Emanuelson. Davanti Pato-Robinho. Ibrahimovic, neanche in panchina, a seguito di un problema alla caviglia. Donadoni non rinuncia all’undici titolare, ad eccezione di Perico in difesa. Conti va in panchina.

Sono i sardi a partire meglio con una gran conclusione dalla distanza di Nainggolan, e palla che finisce alta di poco sopra la traversa. Al 14′ Cagliari vicino al gol con Acquafresca, che da posizione ravvicinata, in scivolata, non riesce a concretizzare il tiro-cross di Lazzari, mandando alto. Due minuti dopo si vede anche il Milan con Robinho, che da dentro l’area calcia pericolosamente, ma Agazzi si salva in corner. Al 22′ arriva il gol del vantaggio. Il brasiliano con la maglia numero 70 con un bel destro a giro batte un incolpevole Agazzi. Neanche il tempo di esultare e Gattuso, sfrutta al meglio un rimpallo su un’uscita non perfetta dell’esgtremo difensore cagliaritano e di testa raddoppia. Al 34′ Pato, lanciato a rete da Seedorf, ha la palla per chiudere il match, ma tu per tu con Agazzi prova il cucchiaio, che non gli riesce. Bisogna aspettare un minuto e l’ennesimo svarione difensivo degli ospiti per vedere il 3-0. Ancora Robinho, che con questa rete, la quattordicesima, eguaglia nella classifica marcatori i suoi compagni di reparto. Al 38′ Nainggolan serve in area gol Cossu, che si libera bene di Yepes e batte Abbiati, che così perde un’imbattibilità che durava da oltre 400 minuti.

Nella ripresa, a risultato acquisito, spazio a chi è appena tornato dagli infortuni. Pirlo al posto di Ambrosini e Flamini per Gattuso. La gara scorre via a ritmi lenti con il Milan che controlla e cerca giocate per entusiasmare i suoi tifosi. Al 68′ occasione per la tripletta di Robinho, ma stavolta il brasiliano si ricorda di cannarne uno. Al 77′ c’è spazio anche per il “noooooooo culone noooooooooooooo” corale di Twitter, che sfrutta al meglio l’assist di Pato e batte Agazzi. Nel finale gioia anche per il ritorno, dopo 6 mesi di infortunio, di Inzaghi, letteralmente osannato dal pubblico di S.Siro.